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SMETTERE DI FUMARE E LIMITARE I DANNI DEL FUMO CON L'AIUTO DEGLI INTEGRATORI FITOTERAPICI

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Smettere di fumareSo di dire una cosa ovvia affermando che se si fuma, la strategia più salutare è quella di abbandonare questa deleteria abitudine.
E vorrei sottolineare molto chiaramente, per evitare di essere fraintesa in alcun modo, che questo articolo non fornisce delle alternative che permettano di eliminare o eludere gli effetti nocivi del fumo mantenendo questo vizio, e non vuole assolutamente creare un alibi o incoraggiare chi, nonostante ormai sia consapevole dei danni devastanti del fumo sull'organismo, decida di non abbandonare questa insana abitudine.

Ma poiché sono consapevole che smettere di fumare non è facile, anzi richiede grande determinazione e una grande forza di volontà, in questo articolo cercherò di affrontare il problema suggerendo non solo le piante fitoterapiche utili per aiutare l'organismo, se si decide veramente di sospendere definitivamente il fumo, ma fornendo anche alcuni suggerimenti per limitare alcuni danni causati dal fumo, con l'aiuto di integratori naturali specifici e mirati.

Se si è cercato molte volte, senza successo, di smettere di fumare, si può trovare un sostegno dall'uso di piante rilassanti, che aiutino a contenere lo stress causato dall'astinenza dalle sigarette e quindi dalla nicotina, che, è ormai accertato, crea una vera e propria dipendenza sia fisica, sia psichica, quest'ultima molto più accentuata e difficile da superare. La dipendenza dalla nicotina, infatti, causa, se si interrompe la sua assunzione tramite il fumo, irritabilità, propensione alla collera, insonnia, difficoltà di concentrazione, oltre a crisi di forte ansia che può durare a lungo.

GriffoniaSi può cercare perciò di mitigare l'ansietà causata dall'astinenza mediante l'assunzione costante di piante rilassanti, come Passiflora, Melissa, Biancospino, Withania, Arancio dolce, Tiglio, che riducono lo stress e l'ansia, associate a Escolzia, Valeriana, Luppolo, Melatonina, per combattere l'eventuale insonnia; sono utili inoltre Griffonia, Iperico, Zafferano, Rodiola, che favoriscono un naturale rilassamento fisico e psichico, sostengono e migliorano l'umore, e forniscono energia fisica e mentale, che saranno utili per tenere saldo il gravoso impegno di abbandonare definitivamente il fumo.

Se proprio non si riesce ancora a eliminare questa abitudine nociva, si potrà cercare almeno di ridurre alcuni dei danni che il fumo produce nell'organismo.
Sarà indispensabile innanzi tutto seguire un'alimentazione sana e ricca di frutta e verdure, che comprenda cereali integrali che, con le loro fibre, oltre a favorire una corretta funzione intestinale, promuovano l'eliminazione di scorie e sostanze tossiche attraverso l'intestino.
E' consigliabile eseguire una moderata attività fisica, come una passeggiata quotidiana di almeno mezz'ora, che riattivi la circolazione e favorisca l'ossigenazione dei tessuti; è da evitare invece un'attività fisica troppo intensa che aumenta lo stress ossidativo e la formazione dei radicali liberi, e che sarebbe quindi controproducente.

Può essere vantaggiosa l'abitudine di assumere con regolarità tisane depurative, o integratori già pronti in gocce, sciroppi o compresse, per mettere in moto e ottimizzare la funzione degli organi emuntori, cioè fegato, reni, polmoni, intestino, pelle.
Si devono preferire associazioni di piante scelte fra Tarassaco, Cicoria, Carciofo, Curcuma, Bardana, Genziana, Boldo, Cardo mariano, Marrubio, Rabarbaro, Rosmarino, dalle proprietà coleretiche e colagoghe, che stimolano la funzionalità epatica, agiscono come detossificanti del fegato liberandolo dalle tossine, e favoriscono le funzioni dell'intestino in modo naturale e delicato, facilitando l'eliminazione delle scorie.
Per favorire le funzioni renali e aumentare la diuresi, sono indicate, oltre al già menzionato Tarassaco, Betulla, Gramigna, Pilosella, Orthosiphon, Verga d'oro, Equiseto, Sambuco, Mais, Ortica, che agevolano l'eliminazione delle scorie metaboliche.

AcaiSono inoltre indispensabili integrazioni di sostanze antiossidanti, poiché il fumo favorisce e incrementa la formazione dei radicali liberi, aumenta lo stress ossidativo e accelera il danno e l'invecchiamento cellulare di tutto l'organismo, con un'azione nociva particolarmente visibile sulla pelle.
Si possono reperire antiossidanti ricchi di flavonoidi, antociani, polifenoli, con l'uso regolare, o almeno frequente, di integratori fitoterapici a base di Açai, Goji, Maqui, Melagrana, Noni, Papaya, Tè verde, Rooibos (Tè rosso), Caffè verde, che possono essere assunti alternandone l'uso, per ottenere una sinergia che servirà a ottimizzare e completare le proprietà salutari specifiche di ciascuna pianta. Un potente antiossidante, il resveratrolo, presente nell'Uva nera e nel vino rosso, si trova in quantità elevatissime nella pianta Polygonum cuspidatum, detto falso Bambù per la struttura del suo fusto che presenta nodi e internodi come il Bambù, e dal quale solitamente si ricavano gli integratori erboristici.

E' raccomandata anche un'integrazione vitaminico-minerale, preferibilmente di origine naturale piuttosto che sintetica, poiché nei fumatori si ha un maggiore consumo di vitamine antiossidanti come A, C, E, e minerali quali magnesio, rame, zinco, manganese, cromo, selenio, che possono essere associati a coenzima Q10 (ubichinone), acido lipoico e glutatione, che favoriscono in particolare la detossificazione dagli idrocarburi, che nel fumo di sigaretta abbondano.
Le piante contenenti micro e macronutrienti, quali vitamine naturali, oligoelementi e sali minerali, sono principalmente Equiseto, Alfalfa, Rosa canina, Carota, Spirulina, Clorella, Miglio, germe di Grano, oltre al Lievito di Birra, particolarmente ricco di vitamine del gruppo B, carenti nei fumatori a causa di un deficit nell'assorbimento, come avviene anche, e soprattutto, per la vitamina C.

Sappiamo che il fumo di sigaretta non danneggia solo un organo: è assodato che nuoce a numerosi sistemi e apparati indispensabili per la vita, alterandone e deteriorandone le funzioni. I fumatori, infatti, sono considerati una categoria a rischio elevato di sviluppare numerose patologie, in particolare patologie respiratorie e cardiovascolari come tumori polmonari, infarto, ictus.

Danni da fumo ai polmoniSarà opportuno perciò arricchire l'alimentazione con una integrazione di acidi grassi polinsaturi Omega3, per contrastare i disturbi metabolici che possono compromettere la salute dell'apparato cardiovascolare, e dedicare particolari attenzioni ai polmoni e a tutto l'apparato respiratorio, che dal fumo di tabacco subisce i danni più immediati ed evidenti, essendo l'epitelio delle vie aeree la prima linea di difesa contro il fumo. I polmoni di un fumatore, infatti, sono ricoperti e infiltrati da tutte le sostanze tossiche contenute nei prodotti della combustione del tabacco e della carta che lo racchiude, che si depositano nel corso degli anni, tanto più quanto è lunga l'abitudine al fumo e quante più sigarette si fumano quotidianamente, poiché il fumo contiene, oltre alla nicotina, circa 4000 sostanze dannose, come catrame, idrocarburi, monossido di carbonio, nitrosamine, benzopirene, benzoantracene, acido cianidrico, acetaldeide, formaldeide, ammoniaca, ecc.

In conseguenza di ciò, i fumatori vanno incontro più facilmente a numerose patologie respiratorie quali bronchiti croniche, polmoniti croniche ostruttive, e altre affezioni che causano solitamente tosse persistente e molto fastidiosa, oltre ai tumori, che rappresentano una delle cause più frequenti di morte nei fumatori, anche perché il tumore può manifestarsi non solo a livello polmonare, ma anche in distretti lontani dalle vie aeree.

DroseraPer limitare i danni causati dal fumo all'apparato respiratorio, si possono utilizzare diverse piante che, fluidificando le secrezioni bronchiali sovrabbondanti, facilitano il drenaggio del muco prodotto come forma di difesa dalle sostanze nocive contenute nel fumo, ma che, diventando eccessivo, tende a ostruire i bronchi e i bronchioli, con conseguente difficoltà respiratoria.
Le piante più indicate per favorire il benessere delle vie respiratorie sono numerose, fra esse possiamo annoverare quelle più spiccatamente balsamiche, espettoranti, bechiche, antispasmodiche e antitussive come Piantaggine, Grindelia, Timo, Eucalipto, Mirto, Menta piperita, Erisimo, Drosera, Enula, Marrubio, Pino silvestre, Lavanda, Lichene islandico, che possono essere associate a quelle particolarmente emollienti, demulcenti e lenitive delle mucose, come Aloe, Malva, Altea, Liquirizia, e al Pompelmo, tipicamente antibatterico e antivirale, così come la Propoli e la Mirra, sostanze resinose dalle naturali proprietà antibiotiche, antimicrobiche e antinfiammatorie.
Queste piante e sostanze naturali si possono utilizzare sotto forma di infusi o decotti, associandole per comporre tisane, o in forma di integratori specifici in compresse, capsule, sciroppi, gocce, spray, aerosol, per fluidificare e idratare le secrezioni, e disinfettare tutto l'albero respiratorio. Sarà fondamentale il loro uso frequente, che potrà contribuire a liberare gli epiteli polmonari dal muco prodotto in eccesso, e che ostruisce il lume dei condotti respiratori rendendo difficoltosa la respirazione e ostacolando l'ossigenazione dei tessuti.

MelaleucaUn altro problema che affligge i fumatori è quello dell'alitosi: le tossine contenute nel fumo di sigaretta, ma anche di sigari o pipa, conferiscono all'alito un odore sgradevole caratteristico; inoltre, l'alito risente di una maggiore secchezza delle fauci con conseguente aumento della placca batterica, e di una più abbondante secrezione di acidi nell'apparato digerente, con formazione di composti dall'odore molesto che contaminano l'alito e lo rendono particolarmente spiacevole.
Per rimediare almeno in parte a questo inconveniente si deve seguire una igiene orale particolarmente accurata e frequente con dentifrici contenenti Aloe, Menta, Melaleuca (Tea Tree), Salvia, Lichene islandico, che prevengano la formazione della placca batterica, della carie e del tartaro, e l'uso di collutori ad azione disinfettante e purificante duratura ("retard"), con Propoli, Xilitolo, Aloe vera, Menta, Salvia, che non alterino la flora della mucosa orale, oltre a spray rinfrescanti e deodoranti, o compresse masticabili con Pompelmo, Cardamomo, Menta, Anice, Clorofilla, da utilizzare varie volte durante la giornata.
Si potranno inoltre utilizzare integratori a base di piante stomachiche, carminative e antisettiche, che rendano fisiologica la funzione digestiva, come Cardamomo, Finocchio, Menta piperita, Anice verde, Anice stellato, Clorofilla, che, diminuendo il ristagno di cibo nello stomaco ne evitino la fermentazione e la formazione di composti maleodoranti, che andrebbero a contaminare l'alito.

Caffè verdeE' probabile e auspicabile che, se un fumatore inizia a porsi le problematiche sulla propria salute derivanti dal vizio del fumo, forse col tempo possa essere spronato a cercare veramente di smettere di fumare in modo definitivo.
A questo punto si potrebbe presentare il problema dell'aumento di peso, poiché l'organismo, in assenza di nicotina, rallenta il metabolismo e inoltre, mancando l'azione "consolatoria" del fumo, inconsciamente si potrebbe essere portati a sostituire le sigarette con il cibo. Anche in questo caso ci sono sostanze naturali e piante che aiutano ad evitare l'aumento di peso, stimolando il metabolismo, riducendo il senso di fame, anche nervosa, e l'assimilazione, normalizzando i livelli glicemici ed evitando i picchi che comportano un ritorno precoce dello stimolo dell'appetito.
Per stimolare il metabolismo e indurre l'organismo a bruciare più calorie supportando i processi di termogenesi, ricordiamo il Caffè verde, il Fucus, il Citrus aurantium (Arancio_amaro), la fucoxantina estratta dall'alga Wakame, il Mango, il Tè verde, il Guaranà, la Rodiola rosea, lo Zenzero; mentre per ridurre l'assorbimento di carboidrati (zuccheri) e grassi sono indicati Glucomannano, Opuntia (Nopal), Altea, Lino, Psillio, Fagiolo (faseolamina), Garcinia, Gymnema, Guar.
Aiutando quindi l'organismo con integratori dall'azione snellente, si potrà ovviare alla tendenza all'aumento di peso, fino a che l'organismo non ritroverà un nuovo equilibrio metabolico, e si stabilizzerà su un giusto peso-forma.

Abbandonare il fumo diverrà allora una vera conquista per la salute.

Dott.ssa Marina Multineddu

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