LE ACQUE AROMATICHE FLOREALI: UNA RISORSA PER TUTTI I TIPI DI PELLE 15-06-2023 (Aggiornato 07-09-2023) - Dott.ssa Marina Multineddu |
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Cosa sono le acque aromatiche? Le acque aromatiche, o idrolati, sono ottenute durante il processo di distillazione in corrente di vapore degli oli essenziali. Il vapore acqueo, che attraversa la pianta durante la distillazione dell'olio essenziale, quando si ricondensa diventa un'acqua profumata con la fragranza della pianta utilizzata, ed è dotata dei suoi principi attivi. La distillazione in corrente di vapore è una tecnica che consiste nel far attraversare in un distillatore le parti di pianta scelte (fiori, foglie, radici, rizomi, legno, corteccia o altre parti), fresche o essiccate, dal vapore acqueo prodotto da acqua in ebollizione posta in un recipiente sottostante, e che consente di estrarre gli oli essenziali alla temperatura del vapore acqueo (circa 100°C), senza sottoporli alle alte temperature di ebollizione degli oli essenziali stessi, che possono variare dai 150° ai 300°C, come capita con altri metodi di estrazione. Il vapore, impregnando le parti vegetali, rende le pareti cellulari più permeabili, ne determina la rottura e favorisce la fuoriuscita dell'olio essenziale, che è volatile e facilmente vaporizzabile, e lo trasporta con sé: la miscela ottenuta, vapore acqueo + essenza, attraversando una serpentina raffreddata si condensa tornando allo stato liquido riversandosi in un contenitore apposito, dove si stratifica in due fasi: acqua distillata sul fondo, e olio essenziale che galleggia in superficie per la sua minore densità. Mediante l'uso di particolari recipienti (bottiglia fiorentina o imbuto separatore) si preleva dall'alto l'olio essenziale, e dal basso l'idrolato che, contenendo una piccola percentuale di olio essenziale residuo, conserverà la profumazione e le proprietà del vegetale da cui deriva, viene definito anche acqua aromatica e svolge un'azione simile all'olio essenziale di cui conserva piccole tracce, ma con un effetto assai più delicato. A questa regola fanno eccezione gli oli essenziali di corteccia di Cannella, chiodi di Garofano, e Senape, che hanno densità maggiore e si depositano sul fondo, mentre gli idrolati relativi galleggeranno in superficie. Il materiale vegetale utilizzato può essere fresco o essiccato, ma per ottenere prodotti di elevata qualità è preferibile utilizzare materiale fresco, lavorato entro tempi brevissimi. Le acque aromatiche, spesso chiamate acque floreali poiché derivate di frequente da fiori (Rosa, Fiordaliso, Lavanda, ecc.), sono utilizzate in cosmesi per la cura di pelle e capelli, per risolvere piccoli problemi di pelle, mucose, occhi, per l'aromaterapia, ecc. ma anche come aromatizzanti in cucina, o come preziosa acqua distillata per profumare la biancheria durante la stiratura a vapore. In precedenti articoli abbiamo trattato le proprietà degli oli essenziali, in questo ci soffermeremo ad analizzare le acque aromatiche, tecnicamente definite idrolati, e in particolare le acque floreali così chiamate perché derivate da fiori. E' doveroso distinguere le acque aromatiche dalle acque profumate, costituite da acqua a cui viene aggiunta qualche goccia di olio essenziale, o di altri estratti profumati, con caratteristiche assai differenti. Al contrario dell'olio essenziale, che non va quasi mai applicato puro sulla pelle per l'alta concentrazione dei suoi principi attivi e la potenza dei suoi effetti, ma va opportunamente diluito, l'acqua aromatica, proprio per la delicatezza dei suoi effetti, può essere utilizzata direttamente sulla pelle, o sul cuoio capelluto, può essere adoperata anche su pelli delicate, come quelle di bambini o anziani, e può spesso sostituire il tonico tradizionale spruzzandolo direttamente sulla pelle, per rinfrescarla e purificarla durante il giorno evitandone la secchezza causata da sole, vento, aria condizionata, riscaldamento, smog. Le proprietà delle acque aromatiche Secondo la pianta da cui deriva, l'idrolato svilupperà effetti differenti, svolgendo un'azione lenitiva, rinfrescante, deodorante, e sarà utile quindi come risorsa da avere sempre a disposizione per le esigenze più disparate e i molteplici utilizzi, specie quando in famiglia ci sono bambini, la cui pelle è sempre molto delicata, ma anche anziani dalla pelle fragile e sottile, sensibile e delicata. Alcune acque aromatiche possono sostituire i fazzolettini umidificati detergenti, semplicemente spruzzando un po' di acqua aromatica su un fazzolettino di stoffa di cotone o lino per rinfrescare viso e collo in viaggio, in palestra, in piscina per eliminare il cloro dalla pelle del viso; oppure si possono spruzzare su fazzolettini di carta per utilizzarli, oltre che per l'igiene intima di bambini e adulti quando non c'è acqua disponibile, come tonico-detergente per il viso, prima di applicare la crema idratante e/o procedere al trucco, ad esempio in viaggio. Alcune saranno utili per fare impacchi agli occhi che lacrimano, arrossati, gonfi per allergie, come fissanti del make-up spruzzandole da 20 cm di distanza e lasciando asciugare, o come base per maschere di argilla, per arricchire la maschera anche con il principio attivo delle piante. Inoltre, si può diluire lo shampoo prima dell'applicazione, per rendere più delicata la detersione e per aggiungere un trattamento specifico secondo l'idrolato scelto, e ancora si può spruzzare l'idrolato sui capelli appena risciacquati per favorire la chiusura delle squame dei capelli, per via del pH leggermente acido tipico degli idrolati, molto simile a quello della pelle; massaggiando il cuoio capelluto con un idrolato di Rosmarino ad esempio, si contrasta la formazione di forfora o l'eccessiva secrezione sebacea, se invece la cute è delicata e sensibile sarà indicato l'idrolato di Amamelide o di Camomilla. Per la funzione lenitiva esercitata, alcune acque aromatiche sono consigliate anche per gli uomini dalla pelle delicata e sensibile dopo la rasatura, come dopobarba per lenire gli arrossamenti e il bruciore causato dal rasoio. Ideali come doposole per dissetare la pelle arsa e rinfrescarla, addolcendola, specie se mantenute fresche in una borsa termica in spiaggia, nebulizzandole sul viso e il corpo con un effetto-fresco calmante dell'arrossamento e idratante. Analizzeremo ora alcune acque floreali e ne descriveremo le diverse proprietà e gli usi consigliati, scegliendo preferibilmente quelle biologiche. Acqua floreale di Amamelide E' estratta tramite il processo di distillazione delle foglie di Amamelide, Hamamelis virginiana, e conserva le proprietà officinali della pianta, naturalmente ricca di principi attivi con proprietà lenitive ed astringenti. Indicata come tonico detergente per la detersione di pelli sensibili e come dopobarba, idrata intensamente, rinfresca e profuma la pelle, in caso di couperose o acne rosacea tonifica le pelle schiarendo i rossori, indicata anche dopo l'esposizione al sole e per impacchi astringenti agli occhi stanchi, irritati, arrossati. Utile per idratare la pelle subito prima di un massaggio con un olio nutriente per favorirne l'assorbimento e, in presenza di gambe gonfie e/o cellulite, tonificare i tessuti con la sua azione astringente. Acqua floreale di Fiordaliso E' estratta dalla distillazione dei fiori di Fiordaliso, Centaurea cyanus, rinomati fin dal Medioevo per le proprietà benefiche sugli occhi affaticati e arrossati. Ricca di flavonoidi e antiossidanti, è indicata come tonico lenitivo ed emolliente della pelle e apprezzata specificamente per struccare gli occhi, per impacchi riposanti, decongestionanti e tonificanti per occhi stanchi e gonfi, come tonico per il contorno-occhi con borse e occhiaie, e per lenire e illuminare gli occhi affaticati anche dall'uso di computer o di lenti a contatto. Utile per impacchi emollienti e lenitivi in presenza di orzaioli, calazi, congiuntivite, blefarite. Acqua floreale di fiori d'Arancio (Neroli) E' estratta dalla distillazione dei fiori di Arancio amaro, Citrus aurantium ssp. amara, dai delicati fiori bianchi dallo straordinario intenso profumo: dolce e floreale, ricca di ingredienti attivi, utilizzata come tonico detergente per le sue proprietà ammorbidenti, lenitive, rinfrescanti, è adatta a tutte le pelli, ma soprattutto a quelle secche che idrata intensamente. Tonifica al mattino, completa la detersione la sera, spruzzata sul viso ne fissa il make-up, lasciando sulla pelle il suo incantevole profumo, mentre rigenera la pelle rallentando l'invecchiamento. Acqua floreale di Lavanda E' ottenuta dalla distillazione dei fiori della Lavanda angustifolia, che cresce ad altitudine elevata, al riparo dall'inquinamento urbano e contiene un eccezionale concentrato di principi attivi. E' consigliata come tonico detergente con proprietà purificanti e riequilibranti, particolarmente indicata per pelli da normali a miste con zone grasse e impure. Si può tamponare direttamente sui brufoli per ridurne l'infiammazione, tonifica al mattino, completa la detersione la sera, rinfresca e reidrata intensamente profumando la pelle col suo caratteristico e noto profumo. Acqua floreale di geranio Bourbon E' ottenuta dalla distillazione dei fiori di Geranio Bourbon, Pelargonium graveolens Bourbon, chiamato anche Geranio rosa o Geranio odoroso Malvarosa, per l'intensa profumazione di rose dei suoi fiori dalla gradevole fragranza fresca e dolce. Naturalmente ricca di principi attivi, è un ottimo tonico per completare la quotidiana detersione del viso, particolarmente adatta per pelli miste, aiuta a minimizzare i pori e a levigare la consistenza della pelle per esaltarne la bellezza. Acqua floreale di Rosa damascena E' ottenuta dalla distillazione dei fiori di Rosa damascena, o rosa di Damasco, o Rosa antica, particolarmente ricca di ingredienti attivi, è adatta come tonico per le pelli più delicate dalle proprietà rinfrescanti, astringenti, tonificanti, lenitive, antinfiammatorie, rigeneranti tissutali, al mattino idrata e profuma intensamente rigenerando la pelle, ottimo tocco finale la sera, è un prodotto ideale dopo l'esposizione al sole, come dopobarba per rinfrescare e lenire, idratando piacevolmente con la delicatezza e l'intensa dolcezza della sua profumazione. Dott.ssa Marina Multineddu |
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