CONTRASTARE LA SINDROME METABOLICA CON I FUNGHI MEDICINALIArticoli correlati: |
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Cos'è la Sindrome Metabolica?Con l'espressione Sindrome Metabolica si fa riferimento ad una patologia multifattoriale correlata all'alterazione di un insieme di fattori di rischio predisponenti, in particolare l'alterazione dei valori di pressione arteriosa, glicemia, colesterolo, trigliceridi, circonferenza addominale. Se almeno tre fra questi parametri risultano alterati, rispetto ai valori considerati fisiologici, si può parlare di Sindrome Metabolica. Più precisamente:
Quando tre o più alterazioni di questi parametri sono presenti contemporaneamente, si ha una condizione clinica ad alto rischio cardio-cerebro-vascolare, che può portare a gravi complicanze dal punto di vista cerebrale e cardiovascolare con un aumentato rischio di circa 4 volte rispetto alle persone sane, specialmente se esse si associano ad un eccessivo peso corporeo, in particolare se la massa adiposa è localizzata a livello addominale, con abbondanza di grasso viscerale. Allo stato attuale delle moderne conoscenze mediche bisogna considerare come un dato certo che una eccessiva massa adiposa, soprattutto se concentrata a livello della circonferenza addominale, conduca a squilibri del metabolismo lipidico (dei grassi o dislipidemia: elevati livelli di colesterolo e trigliceridi) e di quello glucidico (degli zuccheri), con il rischio di andare incontro più facilmente a malattie quali ictus, infarto, alterazioni del fegato (steatosi epatica), renali e oculari. Tale condizione di rischio può essere aggravata dalla presenza di insulino-resistenza, considerata come il prodromo del diabete di tipo 2. La probabilità di manifestare la Sindrome Metabolica è imputabile ad una concomitanza di scorrette abitudini, cioè uno scorretto stile di vita, una errata alimentazione accompagnata da scarsa attività fisica, e in taluni casi a predisposizione familiare. Nonostante tale elevato rischio sulla salute, la Sindrome Metabolica è una condizione pre-patologica e non ancora una malattia conclamata, perciò solitamente non produce sintomi apprezzabili, ma spesso rimane silente, pur producendosi nell'organismo un elevato stato infiammatorio generale, salvo scoprire di esserne affetti casualmente in occasione di esami clinici effettuati per altri motivi. Essa è piuttosto diffusa e riguarda circa il 25% della popolazione adulta, e fino al 50% nella popolazione anziana. Il miglioramento dello stato di salute deve mirare alla correzione dello stile di vita e delle errate scelte alimentari, con una dieta sana ed equilibrata da mantenere nel tempo, e non per brevi periodi, per cercare di raggiungere una costante condizione metabolica fisiologica e un ottimale profilo lipidico e glicemico, che col tempo e in modo graduale condurranno, abbinati ad una regolare attività fisica, a un calo di peso, con la riduzione del tanto dannoso grasso addominale, alla riduzione della resistenza all'insulina e infine alla riduzione del rischio cardio-cerebro-vascolare. In quest'ottica, oltre a seguire le prescrizioni del proprio medico curante che stabilirà, se necessaria, una terapia farmacologica di supporto al migliorato stile di vita, si potrà ricorrere all'ausilio della Micoterapia, la medicina complementare appartenente alla Medicina Tradizionale Cinese, che rappresenta la branca della fitoterapia funzionale che studia ed usa i funghi medicinali a scopo salutistico. La MicoterapiaFunghi Medicinali I funghi medicinali contengono particolari sostanze chiamate Betaglucani che svolgono un'azione antinfiammatoria e, seppure con caratteristiche diverse per ciascun fungo che mostra un organo-tropismo specifico, sono capaci di agire sulla Sindrome Metabolica producendo benefici sulla salute dell'individuo che ne è affetto. I funghi medicinali favoriscono i processi di disintossicazione e depurazione dalle tossine, riducono lo stress e i meccanismi alla base della fame nervosa, che possono indurre un incremento di peso e facilitare la comparsa della sindrome metabolica, agiscono inoltre sul metabolismo e stimolano i processi fisiologici che contribuiscono a "bruciare" i grassi, spingendo l'organismo a consumare più calorie, meccanismo che può perciò favorire un dimagrimento. I funghi medicinali che possiedono tali caratteristiche sono l'Agaricus Blazei Murril (ABM), il Reishi (Ganoderma), il Cordiceps, Il Maitake (Grifola), lo Shiitake (Lentinula), il Coprino e il Pleurotus. Analizziamoli nello specifico, per evidenziarne le analogie e le differenze. Agaricus Blazei Murril - ABMAgaricus Blazei Murril (ABM) L'ABM è considerato uno dei funghi più interessanti per le sue notevoli, numerose e diverse proprietà salutari, prima fra tutte la capacità immunoregolatrice capace di stimolare e potenziare il sistema immunitario, modulandone l'azione. In questo contesto ci preme sottolineare la capacità di riequilibrare l'assetto lipidico e glicemico, con la normalizzazione dei valori di colesterolo, trigliceridi e glicemia, e di contrastare i problemi circolatori, svolgendo un ruolo di prevenzione verso i disturbi cardio-cerebro-vascolari. Alla sua azione ipoglicemizzante è riconosciuta una validità per il diabete il tipo 2, in quanto l'elevata quantità di fibre, polisaccaridi e chitina, aiuta a ridurre l'assorbimento gastrico degli zuccheri, ma poiché la sua attività immunoregolatrice si rivela basilare nel contrastare le malattie autoimmuni, l'ABM può trovare indicazione come ausilio anche nel diabete di tipo 1, che deriva da cause autoimmuni, in quanto il sistema immunitario, in modo del tutto anomalo, distrugge le cellule Beta del pancreas che producono insulina, conducendo ad una impossibilità di metabolizzare il glucosio. Reishi (Ganoderma lucidum)Reishi Per l'elevato contenuto di triterpeni dall'azione antinfiammatoria, agisce come antidolorifico in caso di patologie infiammatorie croniche, anche di natura autoimmune per la capacità di modulare l'azione immunitaria iperattiva, attenuandone l'azione eccessiva dannosa. Per la capacità di modulare i neurotrasmettitori agisce sullo stress e sull'ansia, anche somatizzata a livello gastrointestinale, è utile quindi contro gastriti e coliti infiammatorie da stress. Fra le numerose proprietà salutari del Reishi si annovera la capacità di normalizzare il metabolismo lipidico e glucidico, con riduzione dei livelli glicemici, di colesterolo e trigliceridi. Il miglioramento della composizione lipidica ematica è attribuito agli acidi ganoderici e ganodermici, capaci di ridurre trigliceridi e colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo "cattivo"), miglioramento che è associato alle proprietà antiipertensive, causate sia da fattori metabolici che stressogeni. Cordiceps sinensisCordiceps I betaglucani e i terpenoidi contenuti nel Cordiceps agiscono, oltre a che a livello di potenziamento del sistema immunitario, come antinfettivi, antinfiammatori, antiossidanti, tonico-adattogeni per reni e fegato, ottimizzano la produzione di energia e apportano benefici all'apparato respiratorio e muscolare, e sono utili anche in ambito sportivo. Il Cordiceps è considerato inoltre un regolatore della funzione ormonale, con riflessi positivi sulla sfera sessuale. I betaglucani e i terpenoidi si comportano come regolatori dell'equilibrio metabolico, come difesa dalle placche aterosclerotiche, con un'azione regolatrice del metabolismo epatico e pancreatico, che influisce beneficamente sui valori della glicemia, dei trigliceridi e del colesterolo, inducendo una riduzione dell'LDL (colesterolo "cattivo"), a vantaggio dell'HDL (colesterolo "buono"). Maitake (Grifola frondosa)Maitake Il Maitake è un fungo saprofita o parassita di Castagni e altre latifoglie, molto sensibile alle condizioni climatiche avverse, perciò il suo ciclo vitale cessa all'approssimarsi dell'autunno. Attualmente si è riusciti a coltivarlo, per cui è reperibile sotto forma di integratori per la salute. Per la sua azione specifica in ambito metabolico, è ritenuto uno dei funghi più importanti per contrastare la Sindrome Metabolica. Per l'alto contenuto di fibre limita l'assorbimento del glucosio, inoltre migliora la sensibilità periferica all'insulina, risultando utile per regolarizzare la glicemia in presenza di diabete di tipo 2. Il contenuto di terpenoidi e betaglucani del Maitake agisce positivamente anche sull'ipertensione, per l'azione sul sistema renina-angiotensina, un meccanismo ormonale che regola la pressione arteriosa. L'azione di questo fungo interviene positivamente anche sulla sintesi dei trigliceridi e sui livelli del colesterolo ematico, senza ridurre il colesterolo "buono" HDL. Shiitake (Lentinula edodes)Shiitake Oltre a potenziare le difese immunitarie, lo Shiitake costituisce una prevenzione contro l'aterosclerosi poiché il suo contenuto in eritadenina sembra possa ridurre il colesterolo, supportando la salute cardiovascolare e contribuendo a regolare i livelli pressori; inoltre favorisce l'eliminazione degli acidi urici contro la gotta e il reumatismo articolare. Nella prevenzione della Sindrome Metabolica il fungo Shiitake, oltre che per controllare i livelli di colesterolo ematico, è utile anche per prevenire gli elevati livelli di trigliceridi nel sangue, contrastare l'aumento di peso e gli accumuli adiposi viscerali. Coprino (Coprinus comatus)Coprinus In Italia è detto anche "fungo dell'inchiostro" per la sua caratteristica di diventare deliquescente e rilasciare un liquido nerastro derivato dall'alterazione delle lamelle, che si deteriorano velocemente liberando le spore nell'ambiente circostante. Come tutti i funghi possiede un'azione antiossidante e immunostimolante, ed è particolarmente indicato per il controllo della glicemia, per la sua azione ipoglicemizzante che consente il controllo del glucosio ematico; migliora inoltre la sensibilità delle cellule pancreatiche all'insulina, contribuendo a rivitalizzarne le cellule Beta residue. Si ritiene che la sua azione sia utile sia nel diabete di tipo2 che in quello di tipo 1, la cui natura autoimmune può giovarsi dell'associazione con L'Agaricus Blazei Murril (ABM) per la sua particolare proprietà immuno-equilibrante. Precauzioni d'uso: non va assunto in concomitanza con bevande alcoliche, né in associazione a ipoglicemizzanti di sintesi. Pleurotus (Pleurotus ostreatus)Pleurotus Annoverato come Fungo Medicinale dalla Medicina Tradizionale Cinese, è apprezzato anche in Europa per le sue proprietà medicinali utili per ridurre il colesterolo ematico, in virtù del suo contenuto in "lovastatina", una statina capace di ridurre in particolare il colesterolo LDL, il cosiddetto "colesterolo cattivo", a vantaggio dell'HDL, o "colesterolo buono". Il Pleurotus contiene anche chitosano, che contribuisce a limitare l'assorbimento di colesterolo e grassi a livello intestinale, rafforzando così l'azione ipocolesterolemizzante della lovastatina; inoltre si rivela utile anche in presenza di sovrappeso. Dott.ssa Marina Multineddu |
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