IL GOJI, ECCELLENTE ANTIOSSIDANTE NATURALE CONTRO I RADICALI LIBERI E L'INVECCHIAMENTO

Goji è il nome attribuito al frutto della pianta Lycium barbarum, appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la stessa famiglia a cui appartengono anche ortaggi come peperoni, peperoncini, Pomodori, melanzane, Patate, e anche il tabacco e la belladonna.
Altre specie simili, come il Lycium chinense che cresce nel sud della Cina, oltre a mostrare alcuni caratteri morfologici differenti, producono bacche più piccole dal sapore più amaro e meno gradevole al palato, con qualità organolettiche inferiori, e soprattutto con un contenuto più modesto di principi attivi.

Sembra che lo studioso nord-americano Bradley Dobos, per approfondire i suoi studi di etnobotanica, abbia viaggiato molto nelle zone Himalayane, e qui abbia scoperto l'esistenza del Lycium barbarum, al quale attribuì il nome Goji.
Altre fonti sostengono che il nome Goji sia stato coniato da alcuni ricercatori dell'istituto botanico tibetano Tanaduk Research Institute. In entrambi i casi, si pensa che il nome Goji sia nato ispirandosi al nome in lingua Himalayana "Gouqì".

Solo il Lycium barbarum dunque è l'autentico Goji, originario delle vallate Himalayane, della Mongolia e del Tibet, e di alcune regioni a nord della Cina, dove vegeta allo stato spontaneo resistendo ai forti venti e alle gelate, sopportando escursioni termiche notevoli, anche da -5° fino a +38°, e raggiungendo dai tre ai cinque metri di altezza.
Le difficili condizioni ambientali a cui la pianta è soggetta sembrano essere in relazione con l'alta concentrazione di antiossidanti e di sostanze nutrienti, che servono alla pianta stessa come difesa fortificante e vitalizzante, e che divengono fonte di salute e di energia anche per chi se ne alimenta.

Il Lycium barbarum è una pianta perenne molto rustica, dal portamento arbustivo assai vigoroso e ramificato, somigliante nell'aspetto ad un cespuglio di Rosa canina, quando porta le sue belle bacche color rosso brillante acceso, simili ai cinorrodonti.
Ha foglie caduche allungate e di consistenza un po' grassa, color verde brillante o grigio-verde, che si dispongono in modo alterno rispetto ai rami; i bei fiori rosa-lilla a forma di stella, simili a quelli delle patate, nascono all'ascella delle foglie; il frutto, definito dai Cinesi "Diamante Rosso" o "Frutto del Paradiso", è una bacca rossa ovoidale dal sapore dolce e aromatico che ricorda quello di Mirtilli, Lamponi e Fragole, o, se essiccato, all'Uva passa.
Un'esposizione soleggiata favorisce la formazione di frutti abbondanti, ne accelera la completa maturazione accrescendone le proprietà organolettiche e la concentrazione dei principi attivi.

Se coltivate per finalità salutistiche, le piante, che hanno uno sviluppo dei rami molto intricato e ricadente, devono essere quindi potate e guidate in modo da permettere il miglior soleggiamento di tutte le sue parti, per stimolare la produzione dei frutti, che costituiscono la droga, cioè la parte dotata di proprietà officinali.

Questo arbusto è coltivato nelle zone di origine anche per fermare la desertificazione dei territori costieri asiatici, e le popolazioni del Tibet utilizzano da millenni le preziose bacche di Goji, annoverandole fra le piante della medicina tradizionale, per le numerose proprietà salutari che sono loro attribuite e che costituiscono una soluzione naturale per favorire una lunga vita di benessere.

Le proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento del Goji

Di recente anche in Europa l'uso del Goji sta conoscendo una sempre maggiore diffusione, proprio in virtù delle sue proprietà salutistiche, per le quali fu definito dai cinesi il "Frutto della longevità", appellativo che sembra confermato da recenti ricerche, che sottolineano la grande ricchezza in antiossidanti.
Esso costituisce quindi un aiuto efficace per rafforzare il sistema immunitario, contrastare l'azione dannosa dei radicali liberi, aumentare il livello energetico dell'organismo e rallentarne l'invecchiamento.

Il Goji è forse il frutto dalle proprietà antiossidanti ad ampio spettro più elevate esistente in natura, superiore infatti, secondo la classificazione ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity), a quella di altri vegetali già rinomati per il loro alto potere antiossidante, come il Melograno e il Mirtillo nero.

L'alta capacità antiossidante contribuisce a rallentare l'invecchiamento cellulare e sembra che, nel caso del Goji, queste proprietà siano da attribuire a particolari sostanze, chiamate proteoglicani, peculiari polissacaridi che hanno manifestato attività tonico-adattogene, che svolgono un'azione tonica ed energizzante sull'organismo, aiutandolo a elevare la propria resistenza e a reagire meglio ad ogni sorta di stress.
Il Goji inoltre mostra interessanti proprietà farmacologiche, utili specialmente nell'ambito della lotta ad alcune malattie degenerative legate all'età.

Le bacche di Goji contengono minerali, oligoelementi, fra cui il raro germanio, numerosi aminoacidi, betacarotene, vitamine B1, B2, B6, C, E, acidi grassi essenziali, flavonoidi, carotenoidi, tutti in alta percentuale.
I carotenoidi sono caratterizzati in modo particolare dalla presenza di zeaxantina, luteina , betacarotene, sostanze fondamentali per il benessere della vista e per proteggerne la funzionalità, e per mantenere la bellezza della pelle.

Possiamo quindi ritenere il Goji un alimento molto gradevole dotato di apprezzabili proprietà salutari, con un basso indice glicemico e con un buon effetto saziante, che può essere assunto consumandolo tal quale, fresco al naturale, o come succo del frutto, oppure essiccato, in quanto non perde le sue qualità salutari, o anche sotto forma di integratore alimentare, per aiutarci a vivere bene più a lungo, poiché può contribuire a contrastare un invecchiamento precoce e a rimanere pieni di energia e attivi fino a tarda età.

Dott.ssa Marina Multineddu

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