LA CURA DELLE MANI E DEI PIEDI CON L'AIUTO DEI PRODOTTI ERBORISTICI![]() |
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![]() I piedi e le mani sono dunque strutture basilari per l'organismo umano, anche se non sempre ne apprezziamo l'importanza. Dobbiamo quindi dedicare loro una particolare cura, per preservarne la salute e l'efficienza, oltre a curarne l'aspetto estetico. Non riteniamo opportuno trattare in questa sede problemi che riguardano le alterazioni ossee, che sono di competenza medica specialistica: ci limiteremo a trattare i piedi e le mani soprattutto dal punto di vista del benessere, della bellezza e della cura quotidiana. Cura dei piediL'estate è ormai al culmine e i nostri piedi sono messi in evidenza dalle calzature aperte, dopo che per tutto il periodo invernale sono stati costretti in scarpe chiuse, non sempre comodissime, e possono avere sviluppato qualche problema di natura funzionale o estetica. Scarpe troppo strette o con i tacchi molto alti favoriscono infatti una postura scorretta, che può causare formazione di varie callosità, come calli e duroni, o unghie incarnite, mentre una sudorazione abbondante può essere all'origine di micosi della pelle o delle unghie, e di odori sgradevoli; altri inestetismi frequenti sono le screpolature causate dalla pelle eccessivamente secca, fino al formarsi di fissurazioni del tallone, così antiestetiche e spesso molto dolorose. ![]() Karitè In base alla forma del piede si deve scegliere quindi anche la forma delle scarpe, che devono essere sempre comode e permettere un buon alloggiamento della pianta; inoltre, non dovrebbero avere un tacco troppo alto, ma nemmeno completamente basso. Con le scarpe da ginnastica è consigliabile utilizzare sempre calze di cotone che assorbano il sudore; bisogna anche evitare di calzare scarpe chiuse senza le calze, per non rischiare il formarsi di vesciche e "bolle" dolorose, che potrebbero infettarsi. L'igiene del piede è un altro fattore molto importante per la sua salute e per l'aspetto estetico; è opportuno lavare i piedi quotidianamente, sia in estate, sia in inverno, con un sapone delicato, come il vero sapone di Marsiglia, e subito dopo asciugarli molto bene, per evitare che l'umidità e il calore cagionino il proliferare di infezioni fungine, che possono aggredire la pelle o le unghie. Per mantenere la pelle morbida ed elastica è buona abitudine massaggiare i piedi, dopo l'igiene quotidiana, con una crema molto nutriente, partendo dalla punta del piede e arrivando fino alla caviglia: ideale un unguento a base di burro di Karitè puro, anche arricchito da oli essenziali, dalle proprietà emollienti, cicatrizzanti, nutrienti. Il burro di Karitè può essere alternato ad una crema specifica per i piedi e i talloni screpolati, contenente una buona percentuale di urea (è appropriato il 25%), una sostanza naturalmente presente nella pelle sana, dalle proprietà cheratolitiche e idratanti particolarmente spiccate, che contribuisce a ricostituire il fattore naturale di idratazione (NMF). Le creme a base di urea sono utili per le epidermidi particolarmente secche e disidratate, il cui strato corneo protettivo superficiale sarà in grado di trattenere una maggior quantità di acqua, consentendo lo specifico "effetto barriera" a difesa della cute. Tutta la pelle dei piedi risulterà molto più morbida e liscia, soprattutto intorno alle unghie, e in particolare nei talloni, nei quali si eviterà la formazione di dolorose e antiestetiche fissurazioni. ![]() Nel caso in cui la sudorazione sia particolarmente accentuata e "odorosa", si può applicare qualche goccia di Tea Tree oil (olio essenziale di Melaleuca alternifolia), miscelandolo ad un deodorante che contenga Salvia, o applicandolo direttamente sui piedi e massaggiando leggermente per distribuirlo bene e farlo assorbire. L'olio essenziale agirà potenziando l'azione del deodorante, perché limiterà la proliferazione batterica responsabile della degradazione del sudore e del suo cattivo odore, mentre la Salvia ridurrà l'eccessiva sudorazione. Per cercare di limitare una sudorazione anomala, possono giovare anche lavaggi e pediluvi effettuati con l'infuso di Salvia, che ha una specifica azione antiidrotica (termine composto dal suffisso anti e dal greco idròs = sudore). Si possono utilizzare anche polveri eudermiche che asciughino bene la pelle con una specifica azione adsorbente, da aspergere sia sul piede che nella scarpa. ![]() Calendula Il piede è irrorato da una fitta rete di vasi sanguigni che possono cagionarne il gonfiore, se il microcircolo è poco efficiente e si determina una stasi di liquidi che possono far gonfiare anche la caviglia. Se il microcircolo venoso è carente e i piedi con il caldo si gonfiano, è consigliabile un'integrazione con piante specifiche per l'apparato circolatorio, come Mirtillo nero, Rusco, Amamelide, Centella asiatica, Ippocastano, Vite rossa, che potranno rinforzare e rendere più elastiche le pareti delle vene, ridurne la permeabilità e la stasi venosa, scongiurando la formazione di edemi, sia del piede, sia della caviglia. Si può associare anche una crema specifica, sempre contenente le piante appena citate, per un maggiore e più rapido sollievo. Cura delle mani![]() Quando si eseguono i lavori casalinghi si dovrebbero proteggere le mani con guanti appositi, in modo da evitare che detersivi e sostanze irritanti screpolino la pelle e la rendano ruvida e spessa, e indeboliscano le unghie che diventeranno fragili e sfaldate. Il lungo contatto con l'acqua e i detersivi infatti danneggia notevolmente sia la pelle, sia le unghie, perciò, oltre a proteggerle, si dovrebbero applicare spesso creme specifiche, che aumentino l'idratazione e rimedino alle aggressioni degli agenti stressanti che possono rendere le mani brutte e disordinate. In estate il caldo e il sudore alterano l'equilibrio idrosalino della pelle, mentre in inverno il freddo, agendo da vasocostrittore, impedisce una buona irrorazione delle dita e può causare la comparsa di geloni, per contrastare i quali può essere utile assumere l'Aglio in capsule, che è un vasodilatatore, e applicare creme o unguenti alla Calendula, dalle proprietà lenitive, cicatrizzanti e rigeneranti della pelle. ![]() Per lavare le mani è preferibile utilizzare detergenti delicati che non sgrassino troppo l'epidermide e la impoveriscano del suo naturale mantello idrolipidico; se, per motivi di lavoro, ci si lava le mani con eccessiva frequenza, si può utilizzare un non-sapone contenente Calendula, che ha un'azione detergente molto delicata e non disidrata l'epidermide. Subito dopo il lavaggio e un'accurata asciugatura, è buona abitudine applicare creme specifiche nutrienti e idratanti a base di Aloe vera, Limone, burro di Karitè, oppure olio di Argan, Iperico, Mandorle dolci, Lino, Oliva, per mantenere la pelle protetta e ben umettata, morbida e liscia. Quando si applica la crema, la si deve massaggiare bene anche sulle unghie e attorno a esse, per nutrirle e reidratarle, ed evitare la formazione di piccole spellature (pipite). Dopo la manicure, è consigliabile applicare sulle mani e intorno alle unghie una crema contenete urea, ideale in questo caso alla concentrazione di circa il 10%, che idratando il contorno delle unghie ne prolungherà l'aspetto estetico ordinato, e manterrà le mani morbide e belle. Dott.ssa Marina Multineddu |
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