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IL POLLINE, UN SUPERALIMENTO NATURALE DALLE SORPRENDENTI PROPRIETÀ

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Il Polline
I prodotti dell'alveare sono da sempre riconosciuti come fonte di preziosi alimenti e di sostanze benefiche, non solo per le api che li elaborano, ma anche in fitoterapia come integratori alimentari per la nostra salute.

Oltre a Miele, Pappa Reale e Propoli, il Polline costituisce una importante risorsa naturale a cui attingere per le sue numerose proprietà salutari e rinvigorenti.

E' opportuno fare una importante premessa sulle allergie da pollini: il polline di origine entomofila, cioè raccolto dagli insetti, nel nostro caso dalle api, causa generalmente meno problemi di quello presente nell'aria e trasportato dal vento nelle specie anemofile (ànemos=vento). Sembra che esso possa addirittura contribuire alla desensibilizzazione dei soggetti allergici al polline presente nell'aria, probabilmente per la presenza nel polline d'api del flavonoide miercitina (MYR).

Sappiamo che il Polline è prodotto dai fiori, e ne costituisce l'elemento fecondante maschile (gamete maschile) che opererà, mediante l'impollinazione, la fecondazione del gamete femminile contenuto nell'ovulo presente nell'ovario del fiore: esso contiene in sé tutte le sostanze utili alla vita, condensate in un volume piccolissimo, essendo ogni singolo granello di Polline una unità biologica perfetta e completa che contiene tutto ciò che è necessario alla vita.

Le api dette bottinatrici, visitando numerosi fiori, oltre a suggere il nettare che rappresenta per le api un alimento energetico, ne asportano i minuscoli e polverulenti granuli pollinici, dalle forme, dimensioni e colorazione variabili, aggregandoli in piccole pallottoline mediante particolari strutture poste nelle loro zampe, le cestelle, quindi lo immagazzinano nell'alveare arricchendolo di secrezioni che lo rendono un prodotto differente da quello che si potrebbe raccogliere autonomamente in natura senza il loro intervento: il Polline che le "api nutrici" utilizzano per l'alimentazione proteica della covata è chiamato "pane d'api" per la sua maggiore completezza nutrizionale in confronto a quello di partenza.

Tipi di polline
A seconda del fiore dal quale viene prelevato, il Polline così appallottolato si presenta in svariati colori, dal bianco latte, al giallo, al giallo-arancio, al rossiccio, al blu, al violetto. Ciascun microgranulo di Polline è talmente piccolo che una pallottolina aggregata da un'ape può contenerne da 100.000 fino a 5.000.000.

E' stato osservato che le api, quando il Polline disponibile è abbondante, selezionano quello di elevata qualità nutrizionale, in quanto per le api il Polline costituisce una importante risorsa alimentare per i numerosi elementi nutritivi che contiene, in particolare come fonte di proteine, essenziale per lo sviluppo della covata di larve e giovani api, per l'efficienza delle api operaie, per l'elaborazione della Pappa Reale che nutre l'Ape Regina e le larve nei primi giorni di vita, e determinante per la sopravvivenza di tutto l'alveare.

Studi recenti hanno dimostrato che il Polline contiene elementi che influenzano lo sviluppo della capacità immunitaria delle api, e ne aumentano la resistenza alle malattie, specie in presenza di Polline poli-florale, che accresce la longevità degli individui e della colonia in generale, rispetto alle diete mono-polliniche.

Poiché la scarsità di Polline pregiudica tutta la vita dell'alveare, l'apicoltore accorto farà in modo che il prelievo di Polline da ciascuna arnia, mediante particolari trappole polliniche, avvenga in modo oculato e nei periodi in cui esso è abbondante in natura, e la cui raccolta sia facilitata da condizioni meteorologiche favorevoli, in modo da evitare alle api uno stress nutrizionale che potrebbe danneggiare tutto l'alveare.

Le proprietà nutrizionali e salutari del polline

Raccolta del polline
Anche per l'uomo il Polline è un alimento naturale dall'altissimo valore nutrizionale, considerato un "super-alimento funzionale" (functional food) a cui sono attribuite innumerevoli proprietà salutari e terapeutiche, per l'alta concentrazione di tutti i principi nutritivi e le sostanze biologicamente attive essenziali per l'essere umano, come carboidrati, soprattutto zuccheri (glucosio, fruttosio, lattosio), proteine (dal 7,5 al 40%), aminoacidi liberi (tra cui molti aminoacidi essenziali), fino al 25% di lipidi fra cui acidi grassi essenziali, minerali e oligoelementi (Fosforo, Calcio, Magnesio, Sodio, Potassio, Ferro, Rame, Zinco, Manganese), vitamine soprattutto del gruppo B (B1, B2, B5, B6, B12) e C, D, E, K, composti fenolici fra cui flavonoidi e flavoni, carotenoidi, enzimi (fosfatasi, amilasi, invertasi), alte percentuali di rutina, acidi grassi insaturi, pigmenti, fitosteroli, fattori di crescita, un fattore antibiotico, antiossidanti, con una completezza nutrizionale che lo rende uno degli alimenti più complessi e completi reperibili in natura.

Attualmente l'interesse verso questo prodotto dell'alveare è aumentato considerevolmente, nell'ottica di un suo utilizzo come integratore alimentare a cui sono attribuite proprietà terapeutiche ricostituenti, antinfiammatorie, antibatteriche, antifungine, epatoprotettive, ipolipemizzanti, e di sostegno del sistema immunitario. Tali proprietà derivano dalla presenza nel Polline di antiossidanti come i fenoli, di fitosteroli che aiutano a controllare i livelli di colesterolo ematico con benefici per l'apparato cardiovascolare, di rutina che aumenta la resistenza dei capillari e migliora il collagene, e perciò è indicata in presenza di emorroidi e vene varicose, accelera la guarigione delle ferite, favorisce l'assorbimento della vitamina C, oltre ad agire contro le allergie riducendo la produzione di istamina; è presente inoltre il flavonoide quercitina, che sostiene la risposta del sistema immunitario, regola i processi infiammatori e sembra possedere un'azione antivirale.

Il Polline esercita un'influenza benefica sullo stomaco e sul duodeno in presenza di gastrite cronica o ulcera, coadiuva le terapie contro l'ipertrofia prostatica benigna, contribuisce ad un buono stato del fegato e influisce sui livelli di trigliceridi, migliora gli stati anemici con un effetto sull'incremento dell'appetito, agendo perciò da ricostituente.

Secondo recenti studi, è indicato anche in peri- e post-menopausa per mitigare le peculiari manifestazioni dei sintomi neurovegetativi, come vampate, sudorazioni, astenia, palpitazioni, insonnia, cefalea, alterazioni dell'umore, e migliorare in generale la qualità della vita.

Struttura di un grano di polline
Struttura di un grano di polline
La composizione del Polline varia a seconda delle specie botaniche presenti nel territorio da cui proviene, dalla tipologia del terreno in cui la pianta è cresciuta, dalle condizioni climatiche in cui è raccolto, dalla provenienza geografica, e anche dalle tecniche di raccolta e stoccaggio adottate dagli apicoltori, perciò la composizione non sarà mai esattamente identica fra un prodotto e un altro reperibile in commercio. Nonostante questa variabilità il Polline è comunque considerato un alimento fra i più completi che si possono reperire in natura, in modo particolare se si utilizza una miscela di diversi pollini uniflorali, così da rendere la composizione la più omogenea e completa possibile.

Per determinare la qualità del Polline si analizza la sua composizione mediante il suo profilo fitochimico, e si effettua la caratterizzazione botanica e geografica attraverso un'analisi detta melisso-palinologica sia del polline, che del miele che lo contiene in tracce. La comparazione si effettua confrontando i campioni commerciali di Pollini con gli spettri pollinici tipici delle regioni italiane o dei paesi di provenienza. Ciascuna specie botanica produce microgranuli pollinici caratterizzati da un aspetto esteriore diverso dagli altri, per cui l'osservazione al microscopio è già rivelatrice della specie botanica di appartenenza di ogni campione di Polline esaminato.

E' da rimarcare il fatto che in diversi campioni italiani è riportata nell'etichetta l'origine botanica (Castagno, Ciliegio, Quercia, Betulla, Nocciolo, Rosacee, fiori primaverili, fiori di montagna, ecc.), mentre solitamente nei campioni di paesi stranieri ciò non avviene. Riguardo il colore dei granuli il giallo predomina si tutti, seguito dal verde chiaro, poi rossiccio, quindi blu-violaceo e infine grigio. Alcuni campioni si presentano molto friabili, altri più compatti.

I risultati dell'analisi comparativa dimostrano che i campioni che si possono reperire in commercio presentano composizioni qualitative differenti, influenzate sia dalla specie botanica che dall'origine geografica.

Raccolta del polline da parte delle api
E' degno di nota il fatto che i campioni italiani esaminati hanno mostrato valori omogenei e notevolmente costanti delle componenti caratterizzanti, come la spermidina, una sostanza che interviene nel controllo metabolico delle cellule e partecipa a numerose funzioni all'interno dell'organismo umano; essi presentano perciò una maggiore omogeneità e qualità, mentre quelli provenienti dall'estero mostrano composizioni qualitativamente e quantitativamente anche molto differenti, e perciò con una qualità non costante.
La spermidina è presente in molti alimenti, ma la sua presenza si è rivelata molto alta nel Polline di buona qualità, perciò alti livelli di spermidina possono costituire un indicatore della qualità del Polline commerciale. In base a tali conclusioni si può ipotizzare che il consumo di Polline quale fonte di spermidina, sia come alimento tal quale che mediante integratori specifici, anche associato a miele, Pappa Reale, Propoli, sia utile nella protezione dello stress ossidativo, nell'azione antinfiammatoria, nella proteo-stasi (mantiene costanti i livelli funzionali delle proteine indispensabili allo svolgimento delle funzioni delle cellule), nell'omeostasi cellulare (agendo come regolatore della crescita, lo sviluppo e la proliferazione delle cellule, e della loro morte programmata o apoptosi); inoltre svolge funzioni cardioprotettive, neuro-protettive, antinvecchiamento, con influssi positivi sulla salute generale dell'organismo.

L'integrazione con il Polline è indicata in particolare a scopo ricostituente ed energetico per bambini, anziani, per magrezza eccessiva, per lo sport, per stati di deperimento fisico e mentale, in caso di astenia e in convalescenza, come coadiuvante nel trattamento dell'ulcera duodenale, dell'ipertrofia prostatica benigna, e durante la peri e post-menopausa. Inoltre estratti di Polline presenti in molti cosmetici destinati alla cura della pelle, dei capelli, e del corpo in generale, ne aumentano l'azione nutriente e antinvecchiamento.

Dott.ssa Marina Multineddu

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