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GLI INESTETISMI CUTANEI: LE RUGHE

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Il mese scorso abbiamo parlato degli inestetismi cutanei riguardanti la pelle grassa, impura e acneica; questo mese voglio soffermarmi invece sui problemi legati alla pelle secca e al normale processo fisiologico degenerativo di invecchiamento dei tessuti cutanei, che si manifesta con la formazione di rughe.

L'invecchiamento della pelle



Pelle giovane e pelle matura
Pelle giovane e pelle matura
L'invecchiamento cutaneo è senza dubbio un evento fisiologico ineluttabile, dovuto ad un processo degenerativo comprendente una serie di reazioni autoimmunitarie e che si manifesta esternamente con una disidratazione ed un assottigliamento della pelle, che perde tono, elasticità e morbidezza, e con la formazione di pieghe cutanee, le cosiddette rughe, e spesso anche con la formazione di antiestetiche macchie scure dovute ad un'irregolare concentrazione di melanina; tutto questo avviene a causa di un rallentamento nella produzione di nuove cellule da parte dello strato germinativo dell'epidermide, ad un'alterazione delle fibre elastiche di collagene e dell'attività dell'acido jaluronico, che servono a dare elasticità e idratazione alla cute, nonché all'invecchiamento dei capillari che irrorano il derma, i quali diminuiscono di numero, si induriscono diventando più rigidi, così che si riduce l'ossigenazione delle cellule e il loro nutrimento (vedi figura).

Fino ad oggi le sostanze comunemente utilizzate per contrastare l'invecchiamento cutaneo erano soprattutto quelle utilizzate per uso esterno, mentre oggi si è visto che è conveniente agire anche dall'interno, compensando, per quanto possibile, i fenomeni che si verificano durante le varie fasi del processo.
Anche nel caso delle problematiche legate all'invecchiamento il regno vegetale fornisce una serie di risposte, come ad esempio i fitocomplessi ad azione antiossidante e contrastante la disidratazione dei tessuti, per ridurre e rallentare i processi degenerativi che stanno alla base dell'invecchiamento cutaneo.

La fitoterapia propone inoltre una serie di fitocomplessi ricchi in acidi grassi insaturi essenziali della serie Omega-3 e Omega-6, i quali contrastano in vario modo l'invecchiamento cutaneo, poiché sono presenti in tutte le membrane cellulari e contribuiscono alla loro efficienza, facilitando e migliorando gli scambi fra l'interno e l'esterno delle cellule stesse, a tutto vantaggio della buona salute e del buon funzionamento dei vari tessuti e quindi dell'intero organismo, non solo della pelle.

I fitocomplessi contenenti sostanze ad azione antiossidante e anti-radicali liberi, come il betacarotene (precursore della Vitamina A) e la stessa Vitamina A, sono efficaci nel preservare la struttura e le funzioni del tessuto epiteliale compensando in parte l'assottigliamento dell'epidermide e il rallentamento nella formazione di nuove cellule, che sono la causa della formazione di rughe.
Le piante contenenti le sostanze funzionali che aiutano a rallentare l'invecchiamento della pelle sono numerose, nel seguito ne esamineremo alcune.

Le sostanze naturali utili per contrastare le rughe



Borragine
Borragine
L'olio di Borragine è utilizzato per il suo rilevante contenuto in acido gamma-linolenico, che è un acido grasso polinsaturo che si trova, in natura, solo nel latte materno, nell'olio di Borragine, nell'olio di Oenothera biennis e, in minore quantità nell'olio di Ribes nero. Esso rappresenta la fonte vegetale più abbondante di questo acido grasso essenziale, poiché ne contiene circa il 20%. Gli acidi grassi essenziali, che esplicano un'azione conosciuta come "Funzione Vitaminica F", sono così definiti perché non possono essere sintetizzati dall'organismo, ma devono essere introdotti con la dieta; essi costituiscono un gruppo particolare di acidi grassi, precursori di numerose sostanze fondamentali per l'attività biologica dell'organismo, poiché partecipano alla struttura delle membrane cellulari e sono coinvolti nelle risposte agli stimoli infiammatori.
L'olio di Borragine, utilizzato sia per uso interno che per uso esterno, trova quindi l'utilizzo ideale nell'invecchiamento cutaneo, ma è indicato anche per rendere più elastiche le pareti delle arterie, nella sindrome premestruale, nella menopausa, nelle dermatiti croniche, nell'eczema atopico del bambino, oltre che per la prevenzione di molte patologie infiammatorie legate all'invecchiamento.

Un'altra pianta da cui si estrae un olio da utilizzare sia come integratore alimentare sia da applicare direttamente sulla pelle è la Carota, ricca di Vitamina A, notoriamente indicata per la secchezza cutanea e come rigenerante degli epiteli, mentre l'Acerola e la Rosa canina sono ricche di Vitamina C, dalle proprietà antiossidanti e quindi adatta per contrastare la formazione di radicali liberi, così come il The verde.
L'olio di germe di Grano è ricco soprattutto di Vitamina E, anch'essa antiossidante e benefica per la pelle, dal doppio utilizzo interno ed esterno.
Le piante tipicamente usate per uso esterno (ma usate anche per altri scopi anche internamente) sono ancora più numerose, ma fra esse possiamo senz'altro citare la Malva e l'Altea per le sue mucillagini lenitive e idratanti, l'Amamelide, il Rusco, l'Echinacea e la Camomilla per le proprietà disarrossanti e calmanti, il Cardo mariano e il Ginseng, dalle proprietà nutrienti e antirughe, la Calendula, rigenerante e riepitelizzante, il Mirtillo, lo zucchero di Canna, lo zucchero d'Acero, l'Arancio e il Limone, dai quali si estraggono i cosiddetti "Acidi della frutta" che rimuovono le cellule morte superficiali dalla pelle, agevolando il naturale rinnovamento cutaneo.

Rosa mosqueta
Rosa mosqueta
Come non ricordare poi l'Olio di Jojoba, il Burro di Karité, gli insaponificabili di olio di Oliva e di Girasole, l'Olio di Ribes nero e di Cartamo, l'Olio di Rosa mosqueta, che forniscono alla pelle lipidi sebosimili (cioè grassi dalla composizione simile a quella del sebo umano) ricchi sia di acidi grassi essenziali che di frazioni di insaponificabili, che agiscono sull'epidermide come idratanti e, più in profondità, come eutrofici e nutrienti, stimolanti delle funzioni cutanee, esplicando in definitiva una notevole azione antirughe e antietà.

Ci sono poi alcune piante che hanno un'attività specifica per contrastare gli inestetismi legati al microcircolo, come borse e occhiaie, quali il Meliloto, la Centella asiatica, il Mirtillo, l'Edera, l'Ippocastano, il Ginkgo biloba, il Thé verde, che riducono i ristagni vascolari e gli edemi che danno l'effetto livido tipico delle occhiaie e le borse sotto gli occhi.

Un'altra sostanza naturale molto importante per la bellezza e freschezza della pelle, presente nei tessuti e che, con l'invecchiamento, si degrada perdendo la sua essenziale viscosità e la capacità di trattenere l'acqua, è l'Acido Jaluronico, che troviamo nei prodotti naturali utilizzati come antinvecchiamento, perché svolge un'energica azione idratante, che dona in breve tempo alla pelle un aspetto luminoso, morbido e vellutato.

Bisogna tener presente che la conservazione dell'aspetto giovane si ottiene con più facilità e con risultati migliori se le "cure" antinvecchiamento sono precoci; quindi è consigliabile iniziare già dall'adolescenza con i prodotti adatti, continuando con i cosmetici antietà intorno ai trent'anni, prima a cicli di due-tre volte l'anno, quindi con sempre maggiore frequenza fino ad arrivare ad un uso costante, senza dimenticare di integrare l'alimentazione con gli integratori di cui abbiamo parlato, che servono appunto a rallentare l'invecchiamento.

Particolare attenzione per la pelle devono avere infine le donne in menopausa, perché con la riduzione degli ormoni sessuali femminili il processo di invecchiamento subisce una brusca accelerazione, che richiede quindi maggiore costanza nelle cure e prodotti specifici che contribuiscano a migliorare la microcircolazione e a compensare le nuove esigenze causate da carenze di estrogeni.
Le piante che si utilizzano sono appunto quelle ricche di fitoestrogeni, come Soia e Trifoglio rosso, affiancate a Cimicifuga e Dioscorea (Wild yam).

In conclusione la Natura, come sempre, ci fornisce una ricca gamma di sostanze naturali che ci consentono di approntare integrazioni alimentari e interventi cosmetici, capaci di rallentare al massimo i meccanismi di senescenza della pelle.
Sta a noi saperli sfruttare al meglio.

Dott.ssa Marina Multineddu

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