Con il termine Echinacea di intendono comunemente tre specie, Echinacea pallida Nutt., Echinacea angustifolia D.C., Echinacea purpurea Moench, dalle proprietà simili, appartenenti alla famiglia delle Compositae. Sono piante erbacee perenni che crescono spontanee, nei prati e nei boschi degli stati meridionali degli Stati Uniti; è anche coltivata nelle regioni temperate sia a scopo medicinale, sia a scopo ornamentale.
Gli indiani nord-americani usavano l'Echinacea fresca ed essiccata per guarire le ferite, nei periodi di accresciuto rischio di epidemie, e per scacciare gli insetti molesti.
Proprietà e Indicazioni
La
droga è costituita dalle radici e, meno comunemente, dalle parti aeree, di Echinacea pallida, Echinacea angustifolia, Echinacea purpurea.
L'Echinacea ha proprietà
immunostimolanti,
batteriostatiche, antinfiammatorie,
cicatrizzanti,
riepitelizzanti e normalizzanti della cute.
È utilizzata nella prevenzione della
sindrome influenzale, delle malattie da raffreddamento e di altre patologie su base infettiva, nelle affezioni urologiche e infezioni batteriche vescicali, negli stati di debilitazione in corso di convalescenza da malattia cronica. Per uso esterno è indicata per
dermatosi, acne,
couperose.
Precauzioni d'uso
L'uso è sconsigliato in caso di malattie autoimmuni progressive, come collagenopatie, sclerosi multipla, artrite reumatoide, lupus, ecc., proprio per evitare di interferire con un sistema immuntario già alterato e compromesso.