Genziana
La droga è costituita dalle radici di Gentiana lutea L. (fam. Genzianaceae), pianta erbacea perenne (può superare i 60 anni di età) dei prati delle Alpi e degli Appennini, fra gli 800 e i 2500 metri. La radice della Genziana è gialla , a differenza di quella del Veratro (velenoso), col quale può essere confusa, che è nerastra. La Genziana rappresenta la droga ad azione eupeptica più amara, finora conosciuta. Le radici del secondo anno si raccolgono in primavera (marzo-aprile), oppure in autunno (settembre-ottobre); vengono pulite dalla terra, ma non lavate, quindi spezzettate e fatte essiccare al sole rapidamente. Si conservano in sacchetti di carta o tela, in luogo asciutto.
Proprietà e Indicazioni La Genziana è un amaro-eupeptico, depurativo, aumenta le difese immunitarie. È indicata in caso di anoressia, affaticamento generale, dispepsia atonica gastrica e intestinale, convalescenza, anemia.
Precauzioni d'uso L'uso è sconsigliato in presenza di gastrite, ulcera, ernia iatale.
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