Reishi è il nome giapponese attribuito al fungo Ganoderma lucidum, appartenente alla famiglia delle Poliporaceae, classe Basidiomiceti; è indicato anche come Ganoderma pseudoboletus o Poliporus lucidus. Poiché è privo di clorofilla, come tutti i funghi, vive da saprofita a spese di substrati legnosi marcescenti, oppure da parassita su Querce e Castagni, che può danneggiare anche gravemente.
Il fungo Reishi presenta un corpo fruttifero costituito da uno spesso cappello semicircolare a ventaglio, con la superficie di colore giallo- aranciato lucido e brillante, da cui l'appellativo di "lucidum" della specie; anche il nome di genere allude alla lucentezza del corpo fruttifero, poiché Ganoderma deriva dal greco ganòo = far brillare, e derma = pelle, cuticola.
Il cappello, dotato di un grosso e tozzo gambo eccentrico, presenta spesso la superficie zonata da striature concentriche con un margine giallo più chiaro; il colore scurisce con l'età e perde la lucentezza, mentre la consistenza dei tessuti del fungo, che ha sapore molto amaro e non è commestibile come vivanda, varia col tempo da carnosa e flessibile a coriacea e legnosa.
Proprietà e Indicazioni
Il Reishi è uno dei più famosi funghi appartenenti alla fitoterapia tradizionale giapponese e cinese, venerato quasi come una divinità per le sue eccezionali proprietà medicinali; in Cina era chiamato Lingh Zhi, o "Fungo dell'immortalità".
Indicato in particolar modo per favorire le naturali difese immunitarie dell'organismo, la sua azione
antiossidante,
immunostimolante e
immunomodulante, riequilibra e rinvigorisce il sistema immunitario, sollecitando una risposta
endogena e ottimizzando le difese dell'organismo, mediante l'attivazione dei macrofagi, cellule immunitarie definite "natural killer", poiché fagòcitano (inglobano, digeriscono e distruggono) gli agenti
patogeni, e inoltre producono le citochine, sostanze che regolano i processi di immunosorveglianza e antitumorali. Le citochine prodotte dal sistema immunitario hanno diverse funzioni, come il fattore di necrosi dei tumori o quello del controllo dei virus, azione svolta in particolare dagli interferoni, che inducono le cellule a resistere alle infezioni virali.
Il Reishi può essere considerato un nutracèutico (alimento-farmaco), poiché riesce ad attivare la risposta immunitaria, rafforzando in modo naturale le fisiologiche difese dell'organismo.
È un
adattogeno, in quanto è in grado di aiutare l'organismo a contrastare lo stress psico-fisico, e potenzia la memoria, specie negli anziani, nei quali aumenta l'energia e stimola le facoltà intellettive.
Agisce come antinfiammatorio e antidolorifico in caso di patologie infiammatorie croniche come l'artrite reumatoide, poiché il Reishi equilibra la risposta immunitaria potenziandola quando è debole, o attenuandola quando essa è sproporzionata, come nel caso delle malattie autoimmuni, o nelle allergie, nelle quali riduce la produzione di istamina.
È utile nelle patologie batteriche e virali tipiche dell'infanzia, come le infezioni dell'albero respiratorio, e nell'asma, per la presenza di quantità notevoli di germanio, che favorisce l'ossigenazione dei tessuti e del sangue.
Il Ganoderma lucidum è consigliato anche per normalizzare il
metabolismo lipidico e
glucidico, contribuendo a regolare i livelli di
colesterolo e la
glicemia, e come
cardiotonico.
Nel campo dei tumori, numerosi studi sono in corso per valutarne l'efficacia per mitigare gli effetti collaterali della chemioterapia, e stabilire quanto esso sia attivo come citotossico.