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Robinia

Robinia
La Robinia, Robinia pseudoacacia, detta anche falsa Acacia (in realtà non ha nulla in comune con le Acacie), è una pianta arborea che può giungere fino a 25-30 metri di altezza, appartenente alla famiglia delle Fabaceae (o Leguminosae, o Papilionacee) originaria dell'America del Nord, diffusa attualmente in Europa e negli altri continenti, in cui si è naturalizzata con facilità, tanto da essere considerata da alcuni invasiva col rischio che prevalga su specie autoctone.
Fu importata dall'America nel 1601 dal botanico e farmacista francese Jean Robin, al quale è stato dedicato da Carlo Linneo, il padre della denominazione botanica binomia, il nome di genere Robinia. Sembra che il primo esemplare importato da Jean Robin si trovi a Parigi, e, benché danneggiato dai bombardamenti nella prima guerra mondiale, in primavera continui a fiorire da oltre quattro secoli.
L'albero forma folte chiome slanciate irregolari, col tronco cilindrico dalla corteccia grigiastra segnata negli esemplari adulti da profondi solchi verticali, con i giovani rami provvisti di 2 robuste spine alla base; le foglie composte da circa 10-20 foglioline arrotondate, sono lunghe fino a 30 centimetri, decidue, alterne, di colore verde chiaro.
Poiché la Robinia è una leguminosa, le sue foglie sono molto ricche di proteine, costituiscono perciò, da secche, un buon foraggio per il bestiame; inoltre quelle che restano sul terreno, degradandosi, lo arricchiscono di azoto.
La Robinia produce fiori eduli bianchi molto profumati, riuniti in grappoli (racemi) penduli lunghi fino a 25 centimetri; sono molto ricercati come fiori nettariferi dalle api, che producono un ottimo "miele di Robinia", o "miele di Acacia" (così chiamato, anche se in realtà la Robinia non è una vera Acacia).
Il frutto è un baccello coriaceo verde-bruno scuro, allungato e appiattito, deiscente, che contiene numerosi semi scuri.
Diffusa ovunque come pianta adatta a consolidare versanti franosi per il suo apparato radicale esteso e per la sua facilità di propagazione mediante semi, talea, e soprattutto polloni, fornisce un ottimo legno da costruzione, duro e compatto ma flessibile, adatto per mobili, giocattoli, travi, parquet, case, e per produrre carbone, che ha un alto potere calorifico.


Proprietà e Indicazioni



La Robinia è utilizzata nella medicina popolare per le sue proprietà officinali, insite nei fiori e nelle foglie, che contengono glucosidi, olio essenziale, enzimi, tannini, pigmenti flavonici, acidi organici di varia natura.
Particolarmente indicata per contrastare iperacidità gastrica, gastrite, esofagite, cattiva digestione, dispepsia, è un ottimo colagogo che favorisce lo svuotamento della cistifellea contro le congestioni biliari, e per favorire la funzionalità epatica; come antispasmodico è efficace contro spasmi gastrici e intestinali, e inoltre è carminativa contro flatulenza e meteorismo.
È utilizzata anche in cucina per i suoi fiori eduli, per fritture in pastella e frittate, sciroppi e come pastura per le api.
Per uso esterno, agisce come lenitivo per mitigare gli arrossamenti della pelle, della gola e delle mucose del cavo orale.


Precauzioni d'uso



non utilizzare le radici, la corteccia e i semi, poiché sono tossici e possono causare il vomito.
Robinia


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