La
droga è costituita dai semi (noci) di Myristica fragrans Houtt. (fam. Myristicaceae), albero che può superare i 10 m di altezza; è una pianta
dioica, ma gli individui dei due sessi si individuano soltanto alla fioritura, essendo molto simili nell'aspetto e nella vegetezione. È oggi diffusamente coltivata ai tropici, ma è originaria delle Molucche; gli Arabi ne hanno fornito le prime notizie e pare che già nel XII sec. se ne facesse un certo commercio nelle regioni mediterranee. I prodotti di Myristica fragrans sono di diverso tipo: anzitutto la noce, che è il prodotto principe e trova la sua utilizzazione in culinaria per il suo aroma caratteristico, speziato, dolce con "nuances" variabili, e per il sapore caldo, aromatico e muschiato, caratteristico; essa è ancora oggi molto valutata sul mercato; il suo uso ne richiede piccole quantità, vuoi per l'intensità del suo aroma, vuoi perchè un suo uso eccessivo può svolgere effetti tossici non trascurabili. Altro prodotto è l'
arillo che avvolge il seme che, staccato ad essiccato costituisce il "macis", ricco di olii essenziali ed usato anch'esso come spezie, ma anche in profumeria e in farmaceutica. Dalla noce, ricca di grassi, si estrae il cosiddetto 'burro muschiato", un condimento aromatico, solido a temperatura ambiente, che viene pure sfruttato in farmacia ed in profumeria. L'olio essenziale, noto come "Oleum Myristicae", è usato come aromatico e
carminativo; ad esempio è utilizzato per aromatizzare paste dentifricie e tabacchi.
Proprietà e Indicazioni
Precauzioni d'uso
L'olio essenziale deve essere usato con cautela, perché un dosaggio eccessivo può provocare intossicazioni anche gravi; esso non deve essere usato in gravidanza, nei bambini e per lungo tempo.