La Banaba, Lagerstroemia speciosa, detta anche "erba Banabà" o "orgoglio dell'India", è una pianta arborea, di dimensioni variabili da piccole a medie secondo le condizioni ambientali, appartenente alla famiglia delle Lythraceae.
Originaria delle zone tropicali dell'Asia e del sud est asiatico, Cina, India, Cambogia, Birmania, Thailandia, Vietnam, Indonesia, Malaysia, Filippine, è ampiamente coltivata anche in Europa in aree urbane come pianta ornamentale dalla crescita rapida per alberature stradali, in virtù dell'aspetto decorativo della sua chioma ombrosa che in estate presenta vistose infiorescenze, e per la resistenza della pianta all'inquinamento atmosferico.
Nelle zone di origine preferisce un habitat dalla vegetazione aperta, in aree costiere, paludi, zone alluvionate, lungo i fiumi, dove il suolo è sabbioso o argilloso, fino a 400 metri di altitudine.
Il tronco presenta una corteccia liscia e squamosa, la chioma ampia è eretta e tondeggiante con grandi foglie ovali dall'apice acuto, decidue; le infiorescenze a pannocchia eretta, che sbocciano in piena estate, presentano fiori da rosa a rosso-porpora.
A livello locale il legno si presta a lavorazioni di carpenteria, traversine ferroviarie e, quando i tronchi sono abbastanza sviluppati, per la costruzione di case e ponti, anche perché è molto resistente all'attacco degli insetti, incluse le termiti.
Proprietà e Indicazioni
Le proprietà officinali risiedono nelle foglie, che svolgono un'azione
ipoglicemizzante, già tramandata dall'uso popolare e confermata da moderne ricerche.
L'estratto delle foglie di Banaba contiene acido corosolico, responsabile delle proprietà ipoglicemizzanti con un meccanismo di azione insulino-simile, attivo anche per somministrazione orale, che favorisce l'utilizzo del glucosio da parte delle cellule, tanto che all'acido corosolico è stato attribuito il nome di "fito-insulina".
Questa proprietà si è rivelata interessante e attiva in soggetti diabetici non insulino-dipendenti, mentre meno efficace è risultata nel
diabete giovanile di tipo 1, definito insulino-privo.
Condizione essenziale perché l'azione dell'acido corosolico sia efficace e sufficiente è un corretto stile di vita che, se è troppo squilibrato, vanificherebbe gli effetti terapeutici riconosciuti alla Banaba.
Studi clinici hanno evidenziato che l'assunzione di Banaba per circa 4 settimane produce già risultati incoraggianti, inoltre si suppone che si instauri un meccanismo definito "effetto memoria", che consentirebbe all'organismo di beneficiare dell'azione ipoglicemizzante anche a distanza di un mese dalla sospensione del trattamento, che può comunque essere ripetuto periodicamente per un tempo più o meno lungo, secondo la situazione di partenza.
Inoltre, regolando i livelli
glicemici, si evitano le fluttuazioni dei livelli di zucchero nel sangue che stimolano la fame e il desiderio di dolci, per cui una buona regolazione glicemica produrrà anche un miglior controllo dell'alimentazione, che potrà risultare utile per promuovere la perdita di peso, quando necessaria.
Oltre al controllo della
glicemia, l'acido corosolico riduce la differenziazione delle cellule adipose (
adipociti), costituendo un ulteriore aiuto per contrastare il
sovrappeso, oltre a ridurre i
lipidi epatici totali (grasso nel fegato) dovuti probabilmente alla riduzione dei
trigliceridi, con una possibile azione riequilibrante sull'assetto lipidico globale e sull'eventuale
sindrome metabolica