Il Cacao, Theobroma cacao, è un albero sempreverde alto dai 5 ai 10 metri appartenente alla famiglia delle Sterculiacee, originario dell'America Centro-Meridionale, dove cresce ancora allo stato selvatico lungo i fiumi Rio delle Amazzoni e Orinoco. Il nome Theobroma significa "cibo degli Dei" e deriva dal Greco antico Theos = Dio e broma = cibo, a significare quanto la pianta del Cacao fosse venerata dalle antiche popolazioni Olmeche, Azteche e Maya che abitavano in tutto il Messico, di cui l'albero del Cacao è originario.
Presenta foglie ovali, coriacee, di colore verde lucido nella pagina superiore, con un picciolo fornito di una sorta di snodo che ne permette l'orientamento verso la fonte luminosa, poiché è una pianta che cresce bene nel sottobosco. I fiori, bianchi o rosei riuniti in mazzetti, crescono direttamente sul tronco o sui grossi rami, ma solo alcuni di essi arriveranno a formare il frutto, chiamato localmente Cabossa, una sorta di grosso Cedro oblungo di 15-20 centimetri, dalla buccia spessa suddivisa in 10 settori longitudinali da profonde incisioni, color verde-giallognolo che, maturando, diviene di colore rosso-bruno.
La Cabossa mediamente pesa dai 300 ai 500 grammi, contiene da 25 a 40 semi, le cosiddette fave di Cacao, suddivise in 5 file ben impilate e immerse in una sostanza zuccherina biancastra gelatinosa. A seconda della varietà, le fave di Cacao sono denominate Criollo, (da Creolo, indigeno), la varietà più pregiata, delicata e raffinata (10% della produzione); Forastero (straniero) poiché cresce in territori diversi da quelli di origine, la più coltivata e resistente (80% della produzione); Trinitario (da Trinidad), un ibrido fra le due varietà precedenti, molto ricco di aroma e ricercato per la particolarità del gusto, ma poco coltivato (8% della produzione).
Perché le fave di Cacao sviluppino il loro aroma, una volta sgusciate devono essere fatte fermentare e quindi poste ad essiccare all'aria e al sole, o in appositi essiccatoi ad aria calda. Successivamente, le fave di Cacao devono essere torrefatte oltre i 100°C e in questa fase perdono umidità e acidità e acquistano tutto il loro aroma.
Proprietà e Indicazioni
Il Cacao contiene triptofano, un neurotrasmettitore che viene trasformato dall'organismo in serotonina, una delle sostanze che maggiormente favoriscono la serenità e il buonumore, oltre a notevoli quantità di magnesio, un minerale che aiuta a produrre una sensazione di benessere.
Il consumo regolare, seppur moderato, di fave di Cacao, tal quali o come cioccolato fondente nero, ad alta concentrazione di Cacao, possono aiutare a gestire i disturbi dell'umore, in particolare nelle donne afflitte dalla sindrome premestruale, che può causare nervosismo e ansia.
Il Cacao è ricco inoltre di
antiossidanti,
polifenoli,
flavonoidi, come l'epigallocatechina, che aiutano a proteggere le cellule dall'ossidazione e dall'invecchiamento, contribuiscono a sostenere le funzioni cardiache, a prevenire le malattie dell'apparato cardiocircolatorio, favorendo la fluidità del sangue e aiutando a mantenere l'elasticità delle pareti arteriose.
Il Cacao contiene anche teobromina, dalle proprietà
cardiotoniche, broncodilatatrici,
vasodilatatrici,
diuretiche ed euforizzanti; contiene inoltre una piccola percentuale di caffeina, circa il 20% rispetto a quella contenuta nel seme del Caffè, perciò difficilmente il Cacao produce irritabilità o insonnia, ma comunque se ne deve tener conto, se si è particolarmente sensibili agli effetti della caffeina, per evitarne il consumo la sera.
Dalla spremitura delle fave del Cacao si ottiene il burro di Cacao, adoperato in cosmetica soprattutto per burro-cacao e rossetti per le labbra.
Precauzioni d'uso
Il Cacao è controindicato ai sofferenti di
ernia iatale, poiché può causare la dilatazione del cardias, la valvola che collega l'esofago allo stomaco, al di sotto del diaframma.