Il Tribulus terrestris, o Tribolo comune, chiamato anche caciarello o vite puntura, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zygophillaceae, formante fusti ramificati prostrati o striscianti sul terreno, lunghi fino a un metro, con piccole foglie paripennate opposte e fiori gialli. È originaria dell'India e dell'Africa, ma attualmente è diffusa anche nelle zone calde di Europa, Australia, Iraq e nell'America settentrionale, dove è considerata una pianta infestante. Il frutto (schizocarpo, dal greco schizo = divido e carpòs = frutto) giunto a maturazione si divide in 5 porzioni singole (mericarpi) munite ciascuna di 2 spine robuste allungate e 2 più corte, disposte a forma di croce e somiglianti al tribolo (da cui il nome dato alla specie) o piede di corvo, un chiodo a 4 punte usato un tempo come sistema di difesa passiva per impedire l'avanzata dei cavalli, o durante l'abbordaggio delle navi, o, in tempi moderni, durante i conflitti del novecento per forare gli pneumatici dei veicoli militari gommati. Il Tribolo è diffuso anche in Italia, dove si ritrova in luoghi aridi, sabbiosi o sassosi costieri, bordi stradali e lungo le linee ferroviarie.
Proprietà e Indicazioni
Il Tribulus terrestris è tradizionalmente utilizzato in India, per aumentare la fertilità sia maschile che femminile, e in Cina, come
depurativo epatico e come protettivo dei reni e del tratto urinario; i moderni studi hanno rilevato che i semi di Tribolo contengono protodioscina, una saponina steroidea che sembra possedere un'azione regolatrice ormonale, per effetto di una stimolazione androgenica che aumenta la produzione
endogena di testosterone, diidrotestosterone, LH (ormone luteinizzante), DHEA (deidroepiandrosterone) e DHEA-S (deidroepiandrosterone-solfato), in particolare nei soggetti che presentano una carenza dei suddetti ormoni, influenzando positivamente libido, fertilità maschile e sviluppo muscolare, senza peraltro dimostrare particolari effetti collaterali.
Il Tribulus terrestris è indicato in caso di disturbi relativi alla sfera sessuale e per migliorare le prestazioni in ambito sportivo, anche se sono ancora in corso nuovi studi per confermarne la reale efficacia.