Il Basilico, Ocimum basilicum, è una pianta erbacea annuale alta fino a 60 cm originaria di Asia e Africa, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae (ex Labiatae) attualmente diffusa ovunque poiché è coltivata come pianta aromatica assai apprezzata in cucina, specialmente in Italia e in diverse cucine asiatiche, per l'aroma caratteristico delle sue foglie che conferisce ai cibi una fragranza peculiare.
Si conoscono numerose varietà e cultivar che si differenziano per aspetto e aroma, con caratteristiche organolettiche molto varie, sia per il profumo che per il gusto, che presentano foglie più o meno grandi, lisce o increspate, di colore verde chiaro o intenso, oppure violetto o porpora, con un aroma variabile, talvolta più dolce e delicato, oppure più intenso e piccantino.
Il Basilico produce fusti a sezione quadrata, tipica delle Lamiaceae, con rami rigogliosi, che alla base tendono a divenire legnosi: le cime fiorali vengono spuntate per stimolare lo sviluppo di nuovi rami e foglie; i piccoli fiori bianchi sono raggruppati in infiorescenze apicali che originano all'ascella delle foglie; i semi sono molto piccoli, neri e oblunghi.
La classificazione del Basilico risulta a volte difficoltosa per le sue caratteristiche polimorfiche e per l'impollinazione incrociata che può rendere dubbia l'identità botanica del Basilico.
L'etimologia del nome di genere Ocimum sembra derivare dal termine Okimum (= profumo, olezzo), termine che si ritrova già in Teofrasto, filosofo e botanico greco discepolo di Aristotele, autore di due ampi trattati botanici: Historia plantarum in cui classifica le piante, e De causis plantarum in cui ne descrive la fisiologia.
Le proprietà del Basilico erano note anche ai Greci e ai Romani; il Basilico è citato anche da Plinio il Vecchio, che attribuisce già allora a questa pianta la capacità di allontanare gli insetti.
Il nome di specie basilicum è riferito al termine greco basilicòn (= regio, regale), cioè pianta pregiata per la preparazione di piatti degni di un re; ma in latino basiliscus significa drago, perciò forse il Basilico era considerato una protezione da questo leggendario animale.
Gli antichi Egizi e i Greci lo utilizzavano per le offerte sacrificali, come buon augurio per la vita nell'oltretomba.
Proprietà e Indicazioni
Il Basilico, oltre alle note proprietà come pianta aromatica in cucina, utilizzato per innumerevoli ricette (famoso è il rinomato "pesto alla genovese") e abbinamenti con altre piante aromatiche e
spezie, possiede anche virtù officinali che risiedono nelle foglie e nelle parti aeree della pianta, che contengono composti bioattivi (terpeni),
oli essenziali responsabili del caratteristico profumo e aroma, come eugenolo, estragolo, linalolo,
canfora, geraniolo, cineolo (o eucaliptolo) e altre componenti variabili in relazione ai vari chemiotipi; contiene inoltre
flavonoidi come la
quercetina, il kaempferolo e l'apigenina, acido caffeico e suoi derivati.
Altri componenti, come
vitamine A, B, C e
potassio sono trascurabili dal punto di vista nutrizionale dato l'esiguo consumo individuale del Basilico.
Nella medicina popolare il Basilico era utilizzato come rimedio per stimolare l'appetito, favorire la digestione, contrastare i
disturbi intestinali quali
flatulenza, senso di pienezza, per stimolare l'appetito, come
galattogogo (stimolante la lattazione), e per allontanare gli insetti molesti.
Il linalolo gli conferisce proprietà calmanti e rilassanti sul sistema nervoso, utili per ridurre stress e
ansia.
Per la sua capacità di stimolare la secrezione salivare e gastrica, e di conseguenza la digestione, al Basilico sono attribuite proprietà
stomachiche,
carminative,
antispasmodiche, antinfiammatorie,
diuretiche, rilassanti.
Si può utilizzare l'infuso delle foglie o sommità fiorite per un'azione calmante e
sedativa, antispastica delle vie digestive, per stimolare l'appetito, come antimicrobico e diuretico.
L'infuso può essere usato anche come collutorio per sciacqui contro le infiammazioni del cavo orale e per contrastare l'
alitosi.
L'
olio essenziale rivela proprietà antibatteriche e
antiossidanti; è utilizzato nella medicina tradizionale come antinfiammatorio per dolori reumatici e articolari, contro il
raffreddore, e per migliorare l'
umore depresso.
L'olio essenziale sembra avere proprietà tossiche per le zanzare, per cui entra nella composizione di preparati insettifughi, da utilizzare nei diffusori di essenze.
Precauzioni d'uso
L'olio essenziale di basilico è sconsigliato in gravidanza e allattamento e in età pediatrica.