Il Karkadè, o Carcadè, o Ibisco, il cui nome botanico è Hibiscus sabdariffa, è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Malvaceae; è detto anche Tè rosa di Abissinia, ed è particolarmente utilizzato in Egitto e in tutta l'Africa tropicale, in India, nelle Antille, come bevanda dal tipico colore rosso rubino. La
droga, cioè la parte di pianta dotata di proprietà officinali, è costituita dai fiori, che contengono pigmenti
flavonici e
antocianici, dalle proprietà angioprotettrici, che conferiscono loro il colore rosso-granato intenso. L'Ibisco è molto ricco di vitamina C, acidi organici citrico, malico e tartarico, e abbondanti mucillagini.
Proprietà e Indicazioni
La principale indicazione è come bevanda priva di sostanze eccitanti, dissetante, rinfrescante, vitaminizzante, vasoattiva. I fiori hanno attività rinfrescanti,
diuretiche, vitaminizzanti, lenitive, antinfiammatorie, coloranti. La presenza di acidi organici, che hanno un'azione leggermente irritante, mitigata dalla presenza di abbondanti mucillagini, determina, se l'infuso di Karkadè è assunto in buona quantità, un'azione di tipo osmotico (richiamo di acqua nel lume intestinale), indicata come blando
lassativo specie in caso di
stipsi cronica. Il suo gradevole sapore acidulo è indicato come aromatizzante per le tisane. Assunto in abbinamento a
Mirtillo,
Ippocastano,
Rusco, è indicato per rinforzare le pareti venose. La presenza di
polifenoli e mucillagini può essere utile anche per uso esterno, tramite impacchi effettuati con l'infuso, come lenitivo per pelli infiammate, eventualmente associato a
Malva e
Calendula. I fiori freschi di Ibisco sono utilizzati anche per marmellate, vini, salse e gelatine; le foglie tenere fresche si possono mangiare in insalata.