Il Marrubio, Marrubium vulgare, chiamato anche Robbio o Mentastro, è una pianta aromatica erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Labiatae.
Può raggiungere l'altezza di un metro, ha un aspetto lanoso, per le foglie ovali opposte densamente tomentose principalmente nella pagina inferiore; le foglie presentano una superficie rugosa con le nervature approfondite nella lamina e rilevate nella pagina inferiore; i fiori bianchi sono disposti in verticilli che spuntano all'ascella (intersezione della foglia sul fusto) delle foglie superiori.
La pianta, fortemente odorosa, cresce dal piano fino ad un'altitudine di 1200 metri, nei luoghi incolti, nei pascoli aridi, nei ruderi, in molte zone d'Europa, e in tutte le regioni che si affacciano sul Mediterraneo, inclusa tutta l'Italia.
L'origine del nome Marrubio si fa risalire probabilmente all'ebraico mar = amaro e rob = succo.
Proprietà e Indicazioni
La
droga, cioè la parte di pianta dotata di proprietà officinali, è costituita dalle sommità fiorite, che contengono tannini, olio essenziale, mucillagini, pectine,
flavonoidi,
antociani,
polifenoli, saponine, sostanze amare (marrubina); quest'ultima in particolare si elimina per via polmonare, che costituisce la sede di elezione per i suoi effetti fitoterapici.
Il Marrubio è utilizzato, infatti, già nell'uso tradizionale popolare, come
sedativo della tosse,
mucolitico, fluidificante catarrale, antinfiammatorio, utile in caso di affezioni bronchiali acute e di tutto l'apparato respiratorio, raffreddore, influenza, asma.
Per la sua attività
amaro-
tonica,
coleretica e
colagoga, possiede anche un'azione sulla secrezione gastrica e biliare, utile in caso di
dispepsia digestiva, affezioni delle vie biliari, epatopatie, inappetenza, intossicazione alimentare,
dermatosi.
Può essere utilizzato anche durante le diete dimagranti, per aumentare la
diuresi e favorire il
drenaggio, eliminare le tossine, regolare la secrezione sebacea, migliorare il transito intestinale.
Precauzioni d'uso
Poiché stimola la secrezione gastrica, il Marrubio è controindicato in caso di
gastrite e
ulcera.