Il Lapacho, Tabebuia avellanedae, sinonimo di Tabebuia impetiginosa, noto anche col nome portoghese Pau d'arcu (o Pau d'arco, che significa legno o bastone per archi, poiché il suo legno era utilizzato per la costruzione di archi), è una pianta arborea sempreverde di grandi dimensioni originaria del Brasile, appartenente alla famiglia delle Bignoniaceae, dai coloratissimi fiori rosa, rossi e porporini, e in una varietà gialli, e perciò utilizzata anche come pianta ornamentale nei giardini e per le alberature stradali. Diffusa in tutto il Sud-America, vegeta allo stato spontaneo principalmente nelle foreste pluviali amazzoniche, nel Paraguay, in Brasile, Argentina, Perù e Bolivia, paesi in cui già in tempi remoti le popolazioni precolombiane degli Incas utilizzavano nell'ambito dell'etnomedicina la parte interna della corteccia (floema, dal greco phloiòs = corteccia), sotto forma di decotto chiamato anche "Tè degli Incas", a scopo medicinale contro numerose patologie, poiché i suoi principi attivi erano considerati una vera panacea. Il Lapacho era considerato dagli Incas, per le sue molte proprietà curative, una pianta sacra.
Proprietà e Indicazioni
La droga, cioè la parte di pianta contenente i principi attivi, è costituita dall'interno della corteccia (l'asportazione della corteccia non arreca danni alla pianta, poiché essa si rigenera molto rapidamente), che possiede proprietà
depurative,
antiossidanti, antinfiammatorie,
immunomodulanti e
immunostimolanti, in grado di accrescere le difese immunitarie, oltre ad essere antimicrobica, antibatterica,
antimicotica, antinfettiva con azione su numerosi virus, e antiossidante contro l'invecchiamento cellulare indotto dai
radicali liberi. Il Lapacho contiene numerosi minerali e
oligoelementi, oltre a
antrachinoni e naftochinoni, fra cui lapacholo, quercitina,
flavonoidi, saponine steroidee, alcaloidi, tannini, coenzima Q10, vitamina K.
L'azione del fitocomplesso "in toto" del Lapacho è indicata come sostegno al sistema immunitario, come antinfettivo contro malattie da raffreddamento, infezioni quali candida, cistite, prostatite, come depurativo del sistema linfatico e del fegato, come prevenzione durante la stagione fredda, o in particolari condizioni di vulnerabilità dopo trattamenti farmacologici. Aiuta a contrastare l'infezione da virus come herpes simplex, raffreddore, influenza, infezioni di bocca, naso e gola, sinusiti, oltre ad avere un'azione antinfiammatoria e
antalgica in caso di artrite e artrosi, grazie al lapacholo che inibisce le prostaglandine infiammatorie. Utile anche in caso di infiammazioni e infezioni del tratto gastro-intestinale e urogenitale. Svolge un'azione depurativa indicata nelle affezioni cutanee quali
eczema,
psoriasi, acne, foruncolosi. E' allo studio anche l'efficacia del Lapacho come sostegno immunitario durante trattamenti oncologici di chemioterapia e radioterapia.