Il Polyporus umbellatus, famiglia Poliporaceae, è un fungo lignicolo abbastanza raro, commestibile allo stadio giovanile, quando è tenero e digeribile, che cresce nelle zone settentrionali temperate di Asia ed Europa, comportandosi sia come parassita che come saprofita, su tronchi o radici affioranti di alberi vivi, specialmente Castagni, Faggi e Querce, o su ceppaie e foglie marcescenti sul terreno. Il corpo fruttifero forma masse carnose di notevole entità, anche fino a 20 chilogrammi, con un'estensione di 40-50 centimetri, in cui si distinguono numerosissime piccole cappelle, perfino diverse centinaia, con gambi ramificati fusi insieme in un unico grosso gambo bianco, originato da un corpo bulboso ipogeo, lo sclerozio.
Proprietà e Indicazioni
Il Polyporus umbellatus, che appartiene alla millenaria Medicina Tradizionale Cinese (MTC), è considerato il fungo dall'azione
diuretica per eccellenza, sostiene la funzionalità del microcircolo, contrasta la ritenzione idrica, favorendo il drenaggio dei liquidi corporei e l'efficienza del sistema linfatico. La sua azione
drenante, indicata in presenza di
edemi, difficoltà a urinare, ritenzione idrica, incrementa la
diuresi, favorendo l'eliminazione del sodio e del cloro, senza concomitante perdita di potassio, il minerale più indicato per stimolare il drenaggio linfatico.
Questo fungo è uno specifico eliminatore di tossine dai liquidi organici; la sua elevata azione
antiossidante contro i
radicali liberi si esplica a livello tissutale, e la sua assunzione si può considerare propedeutica a qualunque altro trattamento naturale successivo.
In ambito oncologico, il Polyporus umbellatus può essere utile per mitigare alcuni effetti negativi della chemioterapia, come la perdita di capelli, la cui ricrescita sembra essere stimolata, probabilmente, per il buon contenuto in biotina (vitamina B8) che lo caratterizza.