La Gymnema, Gymnema sylvestris, è una pianta rampicante legnosa appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceae, originaria dell'Africa centrale e diffusa anche in Asia orientale, nella zona nord-occidentale dell'India e in Australia.
Produce fitte ramificazioni cespugliose che riescono ad arrampicarsi fino alla cima di alberi anche molto alti; è provvista di numerose foglie ovali picciolate, e piccoli fiori gialli campanulati riuniti in racemi.
Proprietà e Indicazioni
La
droga, cioè la parte di pianta dotata di proprietà officinali, è costituita dalle foglie, di sapore amarognolo e acre, il cui fitocomplesso contiene numerosi principi attivi, i più caratterizzanti dei quali sono gli acidi gimnemici e le saponine, chiamate gimnemosaponine.
Contiene inoltre
fitosteroli, pectine, il polipeptide gurmarina, definito antidolcificante, poiché sembra capace di alterare il senso del gusto verso il sapore dolce, distogliendo così dal consumo di cibi dolci, caratteristica che rende la Gymnema utile in caso di diete finalizzate al controllo della
glicemia o alla perdita di peso corporeo.
La stessa etimologia del termine Gymnema, che sembra derivare da “Gur mar” che in lingua Hindu significherebbe “mangia zucchero”, rimanda a questa caratteristica della pianta, che nell'antica medicina popolare era utilizzata per ridurre la glicosuria (presenza di zucchero nelle urine, conseguenza dell'iperglicemia, che oggi sappiamo essere causata dal diabete mellito). Gli acidi gymnemici sono responsabili delle proprietà
ipoglicemizzanti, confermate da moderni studi, che rendono la Gymnema un coadiuvante antidiabetico, anche per lo stimolo esercitato sul pancreas; utile inoltre nelle diete dimagranti, poiché influisce sui depositi adiposi utilizzandoli per aumentare la produzione di energia da parte dell'organismo.