L'Acacia, Acacia Senegal (sinonimo di Senegalia Senegal, Mimosa Senegal, Acacia trispinosa) è un albero o arbusto spinoso alto fino a 8-10 metri, appartenente alla famiglia delle Fabaceae (o Leguminose o Papilionacee), originaria dell'Africa tropicale, ma attualmente diffusa anche in altre zone dal clima tropicale, come in Medio Oriente, India, Pakistan.
Il tronco ha la corteccia color marrone chiaro-giallastro, con rami che portano tipicamente 3 spine alla base, foglie bipennate alterne decidue, fiori riuniti in spighe di colore giallo dorato per effetto della predominanza degli stami gialli sui petali bianchi; il frutto è un legume piatto lineare, con semi tondi appiattiti marrone scuro.
La droga, cioè la parte di pianta contenente i principi attivi, è l'essudato gommoso che geme dalla corteccia, come reazione alle incisioni superficiali (che non danneggiano il legno sottostante), una resina commestibile denominata "gomma arabica", con riferimento al nome botanico della pianta.
L'essudato si può ricavare anche da altre specie di Acacia come Acacia seyal, A. catechu, A. arabica, A. horrida.
La gomma arabica è un
polisaccaride solubile in acqua, calda o fredda, che forma soluzioni colloidali, contenente polisaccaridi ramificati, come arabinosio, ramnosio, acido glucuronico, galattosio, e inoltre tannini e mucillagini.
A scopo terapeutico si usa la polvere, inodore e insapore, tal quale o in compresse o emulsioni, anche in associazione ad altre sostanze fitoterapiche, utili come protettivo per il benessere delle mucose intestinali e di tutto l'apparato gastroenterico in presenza di irritazioni, per la sua azione
emolliente e antinfiammatoria, blandamente e dolcemente
lassativa, antiacida.
La polvere di fibra di Acacia svolge un'attività
prebiotica favorendo lo sviluppo della flora batterica intestinale in caso di
disbiosi, e per questa proprietà può essere associata come
prebiotico ai fermenti lattici
probiotici.
Se ingerita in quantità opportuna e accompagnata da un'adeguata quantità di acqua, la fibra di Acacia forma nello stomaco una massa idratata che aumenta il potere saziante del pasto e rallenta lo svuotamento gastrico, e, giunta nell'intestino, favorisce le fisiologiche funzioni intestinali, proprietà utile in particolare in presenza di
diverticoli e come coadiuvante per rieducare un intestino assuefatto a
lassativi drastici; riduce inoltre l'assorbimento dei carboidrati e dei grassi, che ingloba in parte nella sua massa gelatinosa, migliorando il profilo metabolico e costituendo un valido aiuto per chi segue una dieta dimagrante.
La fibra di Acacia è tradizionalmente utilizzata nella medicina popolare anche come lenitivo,
espettorante e antitussivo in caso di tosse con catarro, per le infiammazioni del cavo orale, e contro la diarrea.
È utilizzata anche nell'industria alimentare e dolciaria come gelificante, stabilizzante ed emulsionante, nella produzione di caramelle e bibite.
In cosmesi, la gomma arabica è usata per la preparazione di creme, unguenti, balsami, emulsioni, come stabilizzante e per le sue proprietà emollienti e antinfiammatorie, utili per lenire scottature e arrossamenti della pelle irritata, oltre che come antirughe per l'effetto tensore, levigante e rassodante, ad effetto lifting per la pelle del viso, della quale migliora la compattezza e l'idratazione.